Calcio venezuelano: Deportivo Táchira, 47 anni di storia giallonera

La squadra fu fondata negli anni '70 dall'italo-venezuelano Greco. foto cortesia

CARACAS – Un giorno come oggi il 1974 nasce per mano dell’italo-venezuelano Gaetano Greco (recentemente scomparso) il deportivo Táchira, una delle squadre più blasonate del calcio venezuelano.

Da 47 anni a suon di gol e vittorie al cardiopalma il “Carrusel Aurinegro” si é guadagnato un posto speciale nel cuore dei tifosi tacirensi.

Nel  primo campionato a cui partecipò, la Coppa Feria Internacional de San Sebastián del ‘74, il Táchira si classificò in in cima alla classifica, dando origine al soprannome: “El equipo que nació grande”. Anni prima, Greco aveva fondato sempre a San Cristóbal una squadra dilettantistica di nome Juventus (in onore alla sua squadra del cuore nel campionato italiano).

Il post celebrativo del Táchira.

Nel 1974, Greco notò che nello stato Táchira non era presente nessuna società professionistica e decise di creare una squadra capace di sfidare i colossi del Deportivo Italia, Portuguesa, Deportivo Galicia ed Estudiantes de Mérida. L’11 gennaio dello stesso anno, Greco ed altre dodici persone, tra cui spiccano i nomi degli italo-venezuelani Fantino Cappocione, Lino Mulazzi, Andrea Carnevale e Mario Pallavicino fondarono il Deportivo San Cristóbal. Inizialmente i colori erano il bianco ed il nero come la Juve.

Nel gennaio del 1975 il club modificò i colori social in giallo e nero, come gli uruguaiani del Peñarol, anche grazie all’influenza dell’allenatore dell’epoca, il charrúa José ‘Pocho’ Gil. Ma non bisogna dimenticare che il giallo e il nero sono anche i colori che rappresentano lo stato Táchira. Quell’anno il Deportivo Tachira partecipò alla Coppa Venezuela e sfidò gli Universitarios de Oriente, gara che sancì l’esordio tra i professionisti.

Nel palmarés del “Carrusel Aurinegro” spiccano 8 scudetti, 4 Torneos Apertura, 3 Torneos Clausura, una Coppa Venezuela ed un Coppa Bicentenaria.

Durante i 47 anni di storia hanno indossato la maglia dei gialloneri campioni come Laureano Jaimes (343 presenze con gli aurinegros e 4 scudenti vinti), William Méndez, l’uruguaiano naturalizzato venezuelano Carlos Maldonado, l’uruguaiano Omar Ferrari, il colombiano Rafael Angulo, il brasiliano Sergio Meckler, l’argentino Miguel Oswaldo González, i venezuelani Juan Garcia e Daneil Arismendi. Senza dimenticare gli italo-venezuelani Andrés Rouga, Giacomo Di Giorgi ed Edgar Pérez Greco.

(di Fioravante De Simone)

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