Gianni Pecori, un italo-venezuelano che ha lasciato il segno nel Táchira

Pecori da il via alla Vuelta al Táchira. foto cortesia

CARACAS – Come abbiamo raccontato in diverse occasioni, l’emigrazione italiana ha lasciato il segno in giro per il mondo. Anche il Venezuela ne è un esempio, qui i nostri connazionali hanno fatto la voce grossa in tutti i campi: dalla gastronomía alla cultura, dallo sport alla scienza.

Nello sport, gli italiani hanno fondato squadre di calcio (Deportivo Italia, Tiquire Flores, Portuguesa, Deportivo Táchira ed altre) e organizzato eventi sportivi di alto livello.

Tra gli eventi che hanno nel suo DNA sangue italiano c’é la Vuelta al Táchira. Il promotore di questa corsa ciclistica é stato l’italiano Gianni Pecori.

Pecori, era nato a Fiume (allora territorio italiano) nel 1921. Negli anni ’50 come tanti connazionali arrivò in Venezuela stabilendosi nella città di San Cristóbal. Nella denominata ciudad cordial si sposò con la colombiana Dora Adarme con cui ha avuto 5 figli: Dora Luisa (che é stata la prima tachirense a vincere il premio Regina dello sport nel 1971), Giancarlo, Claudio Alberto, María Isabel (che da quando aveva 9 anni pratica sport: pallacanestro, tennis, bowling, ha scalato il Kilimanjaro, e tanti altre discipline) e Paulo Emilio.

Gianni Pecori era nel gruppo di persone che fondarono la Asociación de Ciclismo dello stato Táchira. Il suo amore per il ciclismo ha portato Pecorri a percorrere le strade del Venezuela e dei paesi vicini accompagnando i suoi ciclisti non solo per dare supporto morale, ma anche economico.

Tra gli aneddoti si racconta quello del ciclista Pedro Maximinio Pérez che comprò la sua prima bici grazie al patrocinio di Pecori. Poi, questo legame tra i due si é sempre mantenuto e Pedro ha ricevuto per molto tempo il supporto del suo amico.

Nel 1954, Gianni Pecori era tra i fondatori della Asociación de Fútbol dello stato Táchira. Dieci anni dopo, la Ascociación de Motociclismo nasce grazie a lui. In vita Pecori ha aiutato diversi ragazzini che volevano spiccare il volo nel mondo dello sport.

Sono tante le targhe e medaglie che ha ricevuto Gianni Pecori in riconoscimento alla sua dedicazione per far crescere lo sport nel suo amato stato Táchira. La più speciale? Quella che lo certifica come fondatore della Vuelta al Táchira.

(di Fioravante De Simone)