Medici di famiglia in campo: Lazio, Toscana, Emilia-Romagna partono

Un Centro vaccinale n Italia.
Un Centro vaccinale in Italia. (ANSA)

ROMA. – Medici di famiglia pronti a scendere in campo per la vaccinazione anti-Covid. Da nord a sud si stima che oltre 35mila dottori di base daranno il proprio contribuito alla campagna vaccinale. In 11 regioni (Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Lazio e Liguria) sono già stati sottoscritti accordi con i medici di medicina generale, mentre il protocollo d’intesa siglato ieri tra sindacati di categoria, ministero della Salute e Regioni farà da ‘cornice nazionale’ con regole e aspetti validi su tutto il territorio.

Tra le prime regioni a partire Toscana, Emilia Romagna e Lazio. In quest’ultima regione è previsto per lunedì 1 marzo l’avvio delle prime somministrazioni di Astrazeneca agli assistiti 65enni. La prima fornitura sarà di 80mila dosi che verranno distribuite ai 4mila medici di medicina generale che hanno aderito.

«Al momento per ogni medico sono previste venti dosi a settimana – spiega Pier Luigi Bartoletti, segretario di FIMMG Roma – Funzionerà come per la campagna antinfluenzale. Chiameremo noi i nostri assistiti partendo dai nati nel 1956».

Il segretario di FIMMG Roma, inoltre, spiega che sempre da lunedì partiranno le «vaccinazioni domiciliari con Pfizer». «A effettuarle i 1400 medici di famiglia che hanno aderito al bando della Regione», aggiunge.

Mentre in Toscana lunedì scorso sono stati vaccinati dai medici di famiglia i primi ultraottantenni. La campagna vaccinale con la collaborazione della medicina generale riguarderà nella fase iniziale la popolazione anziana a partire dagli 80 anni. Nel giorno di avvio quattordici medici di 12 ambulatori, distribuiti in tutte le province toscane, hanno somministrato la prima dose a circa 80 anziani.

E in Emilia-Romagna i medici di famiglia somministreranno il vaccino AstraZeneca nei loro ambulatori. Si parte con il personale scolastico (circa 120mila persone). Da oggi maestri, professori, educatori, operatori e collaboratori, assistiti dal servizio sanitario regionale e che lavorano nelle scuole di ogni ordine e grado, nei servizi educativi 0-3 anni e negli enti di formazione professionale dell’Emilia-Romagna che erogano i percorsi di IeFP possono prenotare la vaccinazione dal proprio medico di base, con le prime che saranno effettuate già nei giorni successivi.

“La velocità di prenotazione e vaccinazione dipenderà dalla disponibilità di vaccini” ha sottolineato la Regione nei giorni scorsi.

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