Lockdown a Nizza, controlli a frontiere Italia

Controlli a Nizza alla frontiera con l'Italia.
Controlli a Nizza alla frontiera con l'Italia. ANSA/SEBASTIEN NOGIER

PARIGI. – Un lockdown mirato, che diventa totale soltanto nel weekend, limiti agli assembramenti, ai centri commerciali, soprattutto inasprimento dei controlli alle frontiere, in particolare quelle via terra con l’Italia: la Francia, come annunciato dopo il balzo dei contagi nelle Alpi Marittime, ha deciso di blindare Nizza e il litorale fino a Mentone, alla frontiera italiana.

La preoccupazione delle autorità per un tasso di incidenza schizzato sopra a 700 – il triplo rispetto al livello nazionale che è 190 contagi su 100.000 abitanti – si è tradotta in misure concrete, come da disposizioni impartite dal ministro della Salute, Olivier Véran, in visita a Nizza sabato scorso. Si tratta di una delle 3 zone della Francia dove l’epidemia è fuori controllo, insieme alla Mosella – al confine con la Germania – e alla città di Dunkerque, nel nord, dove oggi si è raggiunta quota 900 di tasso di incidenza.

Ma in queste due ultime regioni non sono previste al momento misure drastiche, poiché i numeri del peso sanitario sugli ospedali e sui reparti di rianimazione non preoccupano come a Nizza. Qui, e in tutta la Costa Azzurra, sono cominciati ormai da giorni i trasferimenti di malati di Covid in ospedali di altre regioni.

Temuta dagli abitanti e soprattutto dalla grande maggioranza che lavora nel settore turistico, già duramente colpito da un anno di sacrifici, il provvedimento di lockdown locale è inédito in Francia, ad eccezione dei territori d’Oltremare. Nel paese, infatti, misure dure come il coprifuoco e il lockdown sono state adottate e sono tuttora in vigore, ma sempre a livello nazionale e quasi mai impedendo gli spostamenti fra regioni.

In Costa Azzurra, il lockdown parziale riguarderà i comuni del litorale da Théoule-sur-Mer a Mentone, una fascia costiera dove viva il 90% degli abitanti del dipartimento. Sarà in vigore per due weekend, 15 giorni in tutto. Per far fronte all’emergenza, instaurato per tutto il periodo anche la chiusura di tutti i supermercati o magazzini o centri commerciali di oltre 5.000 metri quadrati ad eccezione di farmacie e rivendite alimentari.

Saranno rafforzati i controlli alla frontiera terrestre, con l’Italia, dove il prefetto ha assicurato che “si vigilerà al rispetto della reciprocità delle misure”. Negli aeroporti, ai passeggeri stranieri potrà essere chiesto di sottoporsi a un tampone molecolare, la scelta dei voli da passare al vaglio sarà “a caso”.

(di Tullio Giannotti/ANSA)

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