ROMA. – In risposta alla situazione umanitaria nel campo informale di migranti di Matamoros, in Messico, le agenzie delle Nazioni Unite Unhcr, Oim e Unicef stanno preparando l’ingresso negli Stati Uniti questa settimana di un nuovo gruppo di richiedenti asilo, il primo da questo insediamento, in sostegno al piano dell’amministrazione di Joe Biden di porre fine al programma noto come “Migrant Protection Protocols” (Mpp), che costringe i richiedenti asilo ad attendere in Messico la loro udienza per la domanda di immigrazione in Usa.
Secondo quanto riferito in una nota, ieri l’agenzia Onu per i rifugiati Unhcr ha avviato la registrazione dei presenti nel campo, dove si stima che ci siano circa 750 persone, alcune da due anni.
Un gruppo composto da 25 persone attraverserà il confine questa settimana, dopo che i loro dati saranno verificati e saranno effettuati i corrispondenti test Covid. Sarà inoltre monitorata la situazione delle persone fuori dal campo per quanto riguarda casi di soggetti sottoposti al Mpp.
risposta delle agenzie Onu e di altre organizzazioni internazionali arriva su richiesta dei governi degli Stati Uniti e del Messico, in modo che le 25.000 persone che si stima abbiano casi di immigrazione pendenti negli Stati Uniti, ma che sono state rimpatriate in Messico secondo la politica Mpp, possano aspettare sul suolo americano che i loro casi vengano risolti.
Come parte del piano di smantellamento dell’Mpp, il 19 febbraio scorso sono entrati negli Stati Uniti i migranti, attraverso il porto di San Ysidro, in California. L’Unhcr, l’Oim, l’Unicef e il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) sostengono la fine del programma Mpp per porre fine alla difficile situazione umanitaria di migliaia di persone che dal m2019 attendono al confine tra Stati Uniti e Messico.
