Gamestop torna a volare, doppia valore in un giorno

Un negozio di Gamestop.
Un negozio di Gamestop. (ANSA)

WASHINGTON. – Gamestop torna a correre e agita Wall Street. Il titolo dell’azienda statunitense che vende in tutto il mondo videogiochi nuovi ed usati con un nuovo exploit ha guadagnato oltre il 180% in due giorni, raddoppiando il valore delle proprie azioni nella sola seduta di mercoledì.  E andando ancora oltre nella seduta odierna in cui la sua contrattazione e’ stata più volte sospesa per eccesso di rialzo, a tratti oltre l’80%.

Cosa abbia spinto di nuovo così in alto il valore di un’impresa che fino a poche settimane fa era data sull’orlo della bancarotta resta in gran parte un mistero. Anche se la spinta ancora una volta è arrivata da piattaforme online come Reddit o Robinhood, lì dove migliaia di piccoli e medi investitori si scambiano suggerimenti e consigli. Non solo su Gamestop.

La corsa ai cosiddetti “meme stock”, le azioni di aziende in crisi che improvvisamente moltiplicano senza apparente motivo il proprio valore, è ormai una realtà con la quale le Borse mondiali devono fare sempre più i conti. Così nelle ultime due giornate a Wall Street sono schizzati anche i titoli di Amc Entertainment, la catena statunitense di cinema  messa in ginocchio dalla pandemia ma che potrebbe prendere una nuova boccata di ossigeno con la riapertura delle sale a New York, annunciata per il mese di marzo. Risultato, un salto del titolo di Amc del 30% in due sedute.

Ancora meglio ha fatto un’azienda molto popolare tra i trader online che navigano sul forum Reddit’s WallStreetBets, la statunitense Koss che produce cuffie auricolari, che in due sedute ha visto il valore delle proprie azioni guadagnare oltre il 114%.   Insomma, la “rivolta” dei piccoli investitori contro i giganti degli hedge fund sembra proseguire e Gamestop rimane il principale fronte di scontro.

Anche se il valore di oltre 153 dollari ad azione raggiunto nelle ultime ore è per il momento ben lontano dal record di 483 dollari toccato nel mese di gennaio, quando andò in scena la grande beffa nei confronti dei maxi fondi di investimento che scommettevano sulla fine dell’azienda texana con quartier generale nella citta’ di  Grapevine.

A spiegare il balzo delle ultime ore, comunque, e’ stato in parte l’annuncio della cacciata del responsabile finanziario Jim Bell: l’incarico dell’attuale Chief Financial Officer finirà il prossimo 26 marzo, e in molti vedono nella decisione del board la volontà di forzare i tempi della transizione digitale dell’impresa. Un passaggio quello della digitalizzazione fortemente sostenuto dal principale azionista di Gamestop, Ryan Cohen, cofondatore di una piattaforma online per la vendita di cibo per cani e gatti, la Chewey.

Intanto di pari passo con l’ascesa dei “meme stock” l’attenzione sui mercati finanziari resta rivolta anche alle valute digitali, dal Bitcoin in giù. La criptovaluta più popolare e propagandata da personaggi come il patron di Tesla Elon Musk è tornata a salire nelle ultime ore sopra i 50 mila dollari. Questo in parte dopo le rassicurazioni del numero uno della Fed, Jerome Powell. sugli stimoli monetari da parte della banca centrale statunitense. Ma le preoccupazioni restano, come emerge dalle parole del neosegretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, che ha definito il Bitcoin uno strumento molto speculativo e inefficiente.

Mentre alcuni Paesi come l’India si apprestano a vietare le monete digitali private. L’ultima messa in guardia arriva dal Fondo monetario internazionale: le criptovalute offrono diversi vantaggi, ma bisogna contenerne i rischi, compresi quelli legati alla cybersicurezza, per assicurare che venga sempre garantita la stabilità finanziaria.