Serie A: clou Roma-Milan, Inter prova ad allungare

Gli stemmi di Roma e Milan su un campo di calcio, in una composizione grafica.
Gli stemmi di Roma e Milan su un campo di calcio, in una composizione grafica. Facebook

ROMA.  –  Dopo la poderosa prova di forza nel derby l’Inter, senza l’aggravio fisico delle coppe, prova a capitalizzare il suo momento magico rendendo piu’ sostanziosa la sua fuga. Non è da prendere con le molle la gara interna col Genoa che Ballardini ha trasformato  (18 punti in 9 gare), ma certo stanno peggio Milan e Juve.

I rossoneri, che non vincono da quattro gare come non accadeva da due anni, hanno il big match con la Roma incerottata ma pulsante  di Fonseca,  mentre la Juve  reca visita al geometrico Verona di Juric, che gia’ l’ha bloccata all’andata.  “Siamo la Juve, allo scudetto dobbiamo credere”, dice Pirlo.

La rincorsa Champions  offre occasione di riscatto inmediata a Lazio e Atalanta, uscite male per diversi motivi dall’impatto con Bayern e Real Madrid. La Lazio ritrova il suo ex alfiere Mihajlovic che pilota un Bologna solido anche se discontinuo.

Impegno ancora piu’ ostico per l’Atalanta che gioca in casa della Sampdoria di Ranieri che tiene con largo vantaggio un lusinghiero decimo posto. Nella sfida tra vecchi amici Pippo Inzaghi rischia di giocare un brutto scherzo a Gattuso, la cui posizione ´w appesa a un filo, nel derby campano Benevento-Napoli.

Tra Udinese e Fiorentina é  sfida a togliersi definitivamente dal basso centroclassifica, ma potrebbero alla fine accontentarsi anche di un pari.

Poi due gare basilari per la volata salvezza. Il Parma di D’Aversa ha bisogno di un successo in casa di uno Spezia che sembra in debito di ossigeno, dopo un’andata lusinghiera. La gara piú delicata é peró  Crotone-Cagliari:  un successo serve a entrambe per tornare a sperare. Per il Crotone é una delle ultime occasioni per ripartire mentre il Cagliari, che ha licenziato Di Francesco dopo 16 turni senza vittorie, si  affida a Semplici, all’esperienza di Nainggolan e Asamoah, ai gol di Joao Pedro.

La serie A fa i conti con la variante inglese del covid che ha falcidiato il Torino: niente gara col Sassuolo e si fa piú probabile il rinvio anche di quella con la Lazio di martedí prossimo.

Conte deve rinunciare solo a Hakimi, ma tutto il suo organico sprizza energia: Lukaku e Lautaro sono pronti a infilarsi nella difesa del Genoa, spalleggiati dai rigenerati Eriksen e Perisic. Ma Ballardini difficilmente offrirá le praterie lasciate dal Milan. La difesa é solida, le fasce ben presidiate, Strootman ricuce il gioco mentre l’ex Pandev é pronto a colpire. Inter stra-favorita, ma Conte sa che non sará una passeggiata.

Equilibrio all’Olimpico: la Roma, senza Dzeko (per lui due settimane di stop) e con la solita difesa in emergenza, si compatta per sfatare il tabú delle zero vittorie con le big. Buono il momento giallorosso con tanta qualitá in zona d’attacco, mentre dal Milan si attende un segnale per ripartire e non sciupare il super torneo dell’andata. La squadra é un po’ stanca, ha stentato anche con la Stella Rossa e ora ha avuto la sfortuna di pescare il Manchester United. Ibra cerca i gol per zittire le polemiche della sua prossima partecipazione a Sanremo.

In attesa di pensare al Porto e al recupero col Napoli,  la Juve di Pirlo affronta l’esame Verona senza tanti titolari. Punta sui piú in forma:  McKennie, Chiesa  e il solito Ronaldo che troverá una maggiore resistenza  nella strutturata difesa del Verona, che proverá a pungere con le scorribande di Zaccagni, Barak e Dimarco e a farsi rispettare a centrocampo con le geometrie di Veloso e Tameze.  Dopo la lezione subita dal Bayern la Lazio si compatta cercando di attenuare le mancanze di una difesa che stenta con Hoedt e Musacchio grazie alla sostanza di un centrocampo di alto livello.

Urgono i gol di Immobile contro un Bologna che spera nell’estro di Barrow. Ancora piú delicato il compito del Napoli, che ha fallito tutti gli obiettivi e deve tenersi aggrappato alla prospettiva del quarto posto.  Un altro passo falso potrebbe costare caro a Gattuso, che si barcamena con una rosa falcidiata dagli infortuni, e ora trova un Benevento tranquillo che gioca bene e che ha appeno bloccato in dieci la Roma.

Godibile anche la sfida tra la Samp di Damsgaard, Jankto e Quagliarella e l’Atalanta di Gasp, furiosa con l’arbitro per l’espulsione che ha rovinato la gara col Real. Il tecnico fará turnover e spera che a risolvergli i problemi sia ancora una volta Muriel.