Dopo quattordici anni riapre il Mausoleo di Augusto

Roma, Mausoleo di Augusto.
Roma, Mausoleo di Augusto. (Autore: Carlo Carino/IMAGOECONOMICA)

ROMA. – Dopo 14 anni e l’avvicendamento di quattro sindaci e due commissari straordinari, riapre uno dei monumenti simbolo di Roma. Si tratta del Mausoleo di Augusto, il più grande sepolcro circolare del mondo antico, che da oggi torna accessibile a tutti. Chiusa dal 2007 per la partenza delle indagini archeologiche preliminari al grande progetto di restauro, la tomba monumentale ha già registrato il tutto esaurito nelle visite fino al 21 aprile.

Ad inaugurare il Mausoleo in mattinata, è stata, la sindaca Virginia Raggi insieme ai mecenati della fondazione Tim. “E’ un gioiello del patrimonio storico dell’umanità che restituiamo al mondo intero dopo tanti anni di chiusura – le parole di Raggi -. Abbiamo lavorato a questo traguardo con impegno e tenacia, sostenuti dal mecenatismo della fondazione Tim, che ci ha permesso di fare un bellissimo regalo ai cittadini. Questa prima giornata di visita è il simbolo importante di una ripartenza per la città e per il Paese. Per questo, abbiamo voluto dedicarla alle persone messe a dura prova dall’emergenza sanitaria”.

La sindaca, infatti, ha voluto condividere la giornata con le rappresentanze delle categorie più colpite dalla pandemia: commercianti e commessi, baristi, ristoratori, operai, lavoratori in cassa integrazione, medici, infermieri, volontari della Protezione Civile, sacerdoti e studenti.

Una riapertura dedicata alla cittadinanza, insomma, a cui ha preso parte anche il presidente della fondazione Tim Salvatore Rossi. “Siamo orgogliosi di aver lavorato per il recupero di uno dei luoghi più importanti dell’archeologia mondiale – ha detto -. Abbiamo aderito da subito al progetto di restauro e valorizzazione impegnando complessivamente 8 milioni di euro, per ridare vita a quello che pensiamo sarà uno dei siti più visitati al mondo. È importante che anche mecenati privati collaborino a conservare e promuovere il patrimonio storico e culturale del Paese”.

Dopo la prima fase di restauro conservativo terminata nel 2019 e realizzata mediante un finanziamento pubblico di 4.275.000 di euro (di cui 2 milioni versati dal Mibact e 2.275.000 da Roma Capitale), attualmente è in corso la fase di valorizzazione grazie alla fondazione Tim.

Con la sistemazione di numerose concamerazioni interne e l’avvio dell’allestimento del percorso museale, è stato possibile anticipare ad oggi la fruizione del monumento rispetto ai termini previsti per il completamento delle opere di musealizzazione. Così, anche con il cantiere in corso, il pubblico potrà visitare l’area centrale del Mausoleo di Augusto.

Le prenotazioni, già sold out fino al 21 aprile, saranno nuovamente possibili dal 22 aprile in poi. Per tutto il 2021 l’accesso resterà sempre gratuito per i residenti a Roma, mentre sarà a pagamento per i non residenti. Le visite, della durata di circa 50 minuti, per ora, si svolgeranno dal lunedì al venerdì in ottemperanza alle recenti norme anti-Covid che prevedono la chiusura dei luoghi della cultura nel fine settimana.

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