Amarcord: quando il Napoli giocò nel Misael Delgado di Valencia

Formazione della squadra partenopea
Il Napoli visitó la cittá di Valencia negli anni '60. foto cortesia

CARACAS – Era il 1967, le big del calcio europeo svolgevano le tourneé estive in Sudamerica e tra i paesi visitati c’era il Venezuela. Una di queste squadre fu il Napoli, che l’anno prima aveva chiuso la Serie A al quarto posto alle spalle di Juventus, Inter e Bologna. Il campionato 1966-67 sarà ricordato per la “papera” del portiere nerazzurro Sarti in Mantova-Inter (1-0), che nell’ultima giornata costò ai meneghini il titolo a favore della Juventus.

In Venezuela, la formazione partenopea, che allora era allenata dall’italo-argentino Bruno Pesaola, partecipò alla “Copa Pre-Ferias de Venezuela”. La gara andò in scena il 1º luglio 1967 sul campo del Misael Delgado della città di Valencia.

Nella rosa del Napoli spiccavano i nomi dei seguenti campioni: Claudio Bandoni, Flavio “Cuore Matto” Emoli, Dino Panzanato, Romano Micelli, Antonio Girardo, Surtini, Cané, Benitez, José Altafini, Francesco Volpato, Antonio Angelillo, Vavá ed altri campioni.

Stando alla cronaca dell’epoca, la gara deluse le aspettative. I padroni di casa ressero alla perfezione gli attacchi della squadra campana. Tra i protagonisti della formazione creola ci fu il portiere Colmenares. Grazie alla sua prestazione, l’estremo difensore del Valencia fu tra i più applauditi dal pubblico che gremì gli spalti dello stadio della città industriale del Venezuela.

Quel giorno il Napoli  dimostrò sul campo la propria superiorità tattica. Il migliore sul campo del Misael Delgado fu l’italo-brasiliano Altafini autore del gol partita al 23esimo del primo tempo.

Quel Napoli, nella stagione successiva chiudeva la stagione di Serie A al secondo posto alle spalle del Milan di Nereo Rocco, che quell’anno portò a casa anche la Coppa delle Coppe.

In quel periodo diverse squadre della nostro campionato visitarono la terra di Bolívar: Milan (che allora aveva in squadra Cesare Maldini, Giovanni Trapattoni  e Gianni Rivera), Lazio, Roma e Pescara.

(di Fioravante De Simone)