Un film sulla storia di Nada

Nada insieme al nostro corrispondente Emilio Buttaro in una foto di metà anni ‘80
Nada insieme al nostro corrispondente Emilio Buttaro in una foto di metà anni ‘80.

“La bambina che non voleva cantare” è il film che racconta la storia di Nada, autentica icona della musica italiana. Liberamente ispirata al libro autobiografico dell’artista intitolato “Il mio cuore umano”, la pellicola andrà in onda in prima visione su Rai1 mercoledì 10 marzo alle 21,25.

Nella storia il racconto del percorso umano e artistico di una ragazza della provincia toscana che, non ancora compiuti i sedici anni, grazie ad una voce dal timbro unico, riesce ad imporsi prepotentemente nel panorama musicale italiano diventando una vera icona della Canzone italiana fino ai nostri giorni.

Nada, nel 1969 sale per la prima volta sul palco dell’Ariston e anche se la sua canzone “Ma che freddo fa” non vince, diventa il tormentone dell’anno. Ci riprova e nel 1971 trionfa al Festival di Sanremo. Il plauso della critica e del pubblico la consacra a tutti gli effetti come un fenomeno artistico e musicale destinato a lasciare il segno nella discografia, anche internazionale.

La regia del film è di Costanza Quatriglio che dal libro aveva già tratto un documentario. Nada è interpretata da Tecla Insolia, giovanissima ma già apprezzata cantante e attrice che l’anno scorso ha incantato Sanremo piazzandosi al secondo posto tra le nuove proposte con la canzone “8 marzo”. Importante il cast del film con Carolina Crescentini, Sergio Albelli, Paolo Calabresi, Giulietta Rebeggiani, Massimo Poggio, Paola Minaccioni e con Nunzia Schiano nel ruolo di Nonna Mora.

Nei giorni scorsi Nada in un video messaggio ha spiegato: “Sono la bambina che non voleva cantare. Anni fa ho scritto il mio primo romanzo, Il mio cuore umano. Parla della mia infanzia, e del mondo in cui sono cresciuta. L’ho scritto perché ho dovuto lasciare il mio paese e non avevo più incontrato le persone importanti della mia vita. Crescendo ho sentito sempre più il legame alle mie radici. Ho visto il film mi è piaciuto molto complimenti a tutti i protagonisti”.

La pellicola è prodotta da Roberto Sessa per Picomedia, in collaborazione con Rai Fiction e troverà spazio anche nei palinsesti di Rai Italia.

E de “La bambina che non voleva cantare” si parlerà anche a Sanremo dove Tecla Insolia insieme a Serena Rossi e Giovanna Botteri affiancherà Amadeus e Fiorello nella serata finale del Festival.

Emilio Buttaro