Covid: finti passaporti vaccinazione, giungla su darkweb

Certificati di vaccinazione in vendita sulla dark web.
Certificati di vaccinazione in vendita sulla dark web.

ROMA. – I passaporti vaccinali per favorire i viaggi e le riaperture non sono ancora una realtà concreta – in Europa servirà un accordo tra i 27 paesi per renderli operativi entro giugno – ma sul darkweb sono già comparsi certificati di vaccinazione finti, spacciati per quelli emessi da enti ufficiali, e anche test falsi di negatività. I due elementi portanti del futuro pass digitale.

Gli hacker vendono i primi a 200 dollari, mentre ci sono dei siti che per 25 dollari permettono ad un utente di crearsi un test Covid-19 negativo in poche ore. A riaccendere un faro su un business che da mesi specula sulla pandemia sottraendo soldi e dati personali ai cittadini è Check Point Research, società di sicurezza che già a gennaio ha lanciato l’allarme sul traffico di presunti vaccini, ad oggi gli annunci sono aumentati del 300%.

Un ricercatore della società di sicurezza ha contattato sul darkweb – una porzione di web non indicizzato dove è cresciuto un mercato nero di diversi prodotti e servizi – un venditore di certificati vaccinali che ha chiesto nomi, dati e 200 dollari per ogni documento, assicurando che aveva fatto questa attività in precedenza senza mai avere problemi. Il metodo di pagamento accettato per le transazioni sono i Bitcoin, usati per evitare il tracciamento.

Offerte speciali e fai da te sono in vendita online anche per i finti test Covid-19 negativi: in questo caso è l’utente che può crearli direttamente e costano solo 25 dollari. Check Point Reasearch ha anche rintracciato un forum di hacking che ha condiviso uno di questi test negativi in vendita, con tanto di annuncio (“Facciamo test negativi per viaggiatori e per lavoro, risultati in 24 ore senza problemi”) promesse di qualità e offerte speciali come al supermercato (“Compra 2 test negativi e ricevi il terzo gratis”).

Non è la prima volta che hacker e cybercriminali usano la pandemia per sottrarre soldi e dati, sul darkweb le vendite dei vaccini anti-Covid erano iniziate già dai primi mesi così come quelle di farmaci e mascherine. A gennaio, sempre Check Point Research ha condiviso un report riguardante centinaia di annunci di vaccini, venduti a soli 500 dollari.

Rispetto a gennaio, fa sapere la società, il numero di annunci è aumentato del 300% e l’attività sul darkweb si è espansa, appunto, anche con la vendita dei falsi certificati di vaccinazione. Da gennaio, il numero di annunci sulle dosi di vaccino ha superato quota 1200. I vaccini “pubblicizzati” includono Oxford – AstraZeneca a 500 dollari; Johnson & Johnson a 600 dollari; Sputnik a 600 dollari; Sinopharm a 500 dollari.

(di Titti Santamato/ANSA)