In 5.000 al concerto con mascherina, test a Barcellona

Un concerto al palazzetto Sant Jordi in Barcellona in un'immagine d'archivio.
Un concerto al palazzetto Sant Jordi in Barcellona in un'immagine d'archivio.

MADRID. – “Dopo più di un anno senza vederci,abbiamo una voglia infinita di risalire sul palco”: lo dicevano qualche giorno fa i Love of Lesbian, popolare rock band di Barcellona, ma adesso per loro l’attesa è finita.

E sarà un ritorno dal vivo in grande stile, quello di questo sabato al palazzetto Sant Jordi, nella loro città: di fronte a loro, ci saranno 5.000 persone, che potranno ascoltare la musica e ballare senza dover rispettare il distanziamento sociale.

Non si tratta di un evento clandestino, ma di un esperimento autorizzato dalle autorità della città e supportato da specialisti del sistema sanitario pubblico della Catalogna.

Le misure di prevenzione anticovid per questo evento sono ben definite: tutti quelli che assisteranno all’evento dovranno essere risultati negativi a un test antigenico realizzato nelle ore precedenti (incluso nel prezzo complessivo di circa 25-30 euro) e indossare una mascherina FFp2; ci sarà, inoltre, un sistema di ventilazione per garantire che sarà “più sicuro stare dentro che fuori”, secondo quanto spiegato dai responsabili dell’iniziativa ai media spagnoli.

Infine, il pubblico sarà diviso in zone separate, in cui saranno inclusi servizio bar e i bagni, ma dalle quali non sarà possibile uscire. L’idea è valutare se queste precauzioni sono sufficienti a evitare contagi in un evento del genere.

“Possiamo dimostrare che, grazie ai test realizzati in anticipo” e “l’uso della mascherina, è possibile far sì che non ci siano rischi” ha spiegato Bonaventura Clotet, medico specializzato in malattie infettive dell’ospedale Germans Trias i Pujol di Badalona, in un video pubblicato su Twitter. Se qualcuno risultasse positivo dopo il concerto, si attiverebbero i protocolli per rintracciare i contatti stretti, hanno aggiunto gli organizzatori.

Barcellona era già stata teatro di un esperimento simile a dicembre, con un pubblico di 500 persone nella sala Apolo. In quel caso, nessuno risultò contagiato.

(di Francesco Rodella/ANSA)