Ocse a Italia: Pa efficiente priorità per la ripresa

Faldoni di documenti accatastati su un tavolo di un ufficio della Pubblica Amministrazione.
Faldoni di documenti accatastati su un tavolo di un ufficio della Pubblica Amministrazione. (ANSA)

PARIGI. – Una maggiore efficacia della Pubblica Amministrazione, magari con lo sviluppo di piattaforme digitali ancora piú semplici ed efficienti, è tra le “priorità essenziali” per assicurare il rilancio dell’Italia verso un avvenire piú prospero e radioso.

Questo, in sintesi, uno dei fondamentali messaggi rivolti al nostro Paese dall’Ocse, l’organismo per lo sviluppo e la cooperazione económica internazionale, che oggi ha presentato il rapporto ‘Going for Growth: Shaping  a Vibrant Recovery, in presenza del segretario mgenerale dell’organismo, Angel Gurria e del ministro mdell’Economia nonché presidente di turno del G20, Daniele Franco.

La “priorità essenziale” per favorire la ripresa mdell’Italia è rappresentata dalla “promozione dell’efficienza della pubblica amministrazione, principalmente nell’ottica di mmigliorare la gestione degli investimenti pubblici e rendere, al mcontempo, più efficaci l’assegnazione e il coordinamento dei mcompiti di attuazione delle varie politiche tra i diversi mlivelli di governo.

Passaggi chiave, questi ultimi, per un efficace utilizzo dei fondi del Recovery e per la piena realizzazione dei vantaggi attesi dalle previste riforme strutturali”, si legge nella scheda del rapporto consacrata all’Italia, che mette anche in guardia sui rischi legati all’attuale congiuntura.

“La crisi – avverte l’organismo –  rischia di far calare ulteriormente i tassi di occupazione, già bassi, e rafforzare le diseguaglianze, soprattutto per chi ha uno scarso livello di competenze e un basso livello di formazione continua”. Di qui la necessità di “un’offerta mefficace” a cominciare dal campo dell’istruzione.

Anche in vista della ripartenza che seguirà gli anni bui della Pandemia, il nostro Paese viene invitato ad andare avanti con la msemplificazione fiscale, spingere sulla digitalizzazione e rimuovere i vincoli legali allo smart-working, Ma anche portare a compimento le riforme delle banche cooperative e popolari. Nel corso del suo intervento in videoconferenza, seguito a quello di mAngel Gurria, Franco ha ringraziato l’Ocse per il lavoro svolto.

Il rapporto, ha detto, arriva “in una congiuntura molto critica”. Un chiaro riferimento all”emergenza sanitaria” dovuta al coronavirus che “stiamo fronteggiando” insieme, anche nel quadro del G20.Ha quindi espresso l’auspicio che il Global Forum di luglio “possa contribuire a porre le basi di una ripresa piú forte, equa e sostenibile per tutti”.

Soddisfazione per il rapporto dell’Ocse è stata espressa, tra l’altro, dal segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri: “La Uil concorda che la riforma fiscale e quella della pubblica amministrazione sono prioritarie per il nostro Paese, insieme alla riprogettazione del Sistema Sanitario Nazionale, la lotta alle disuguaglianze e alla povertà. Questi temi per la Uil devono essere al centro del PNRR, nella definizione del quale il Governo deve aprire un confronto con il sindacato come prevedono le direttive della Ue”.

Secondo l’Ocse, il reddito di cittadinanza ha contribuito a migliorare “nettamente” la protezione sociale dell’Italia. Una dichiarazione accolta con grande favore da molti esponenti del Movimento 5 Stelle.

L’organizzazione parigina promuove anche le “riforme del settore bancario” che hanno contribuito a migliorare la situazione dei crediti deteriorati. Quanto alla capoeconomista dell’Ocse, Laurence Boone, si vuole ottimista per il futuro.

“Dopo un 2020 devastante – ha detto – le prospettive stanno migliorando. Il lancio dei vaccini infonde speranza, mentre straordinari dispositivi fiscali e finanziari continuano a sostenere le imprese, i posti di lavoro e i redditi, limitando le ripercussioni sociali ed economiche della pandemia”.

(di Paolo Levi/ANSA).

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