Covid: India, Delhi e altre città chiuse nel fine settimana

(ANSA) – NEW DELHI, 17 APR – Tutto chiuso, tranne i servizi essenziali, e tutti a casa in questo fine settimana a New Delhi mentre l’India si trova ad affrontare una feroce ondata di nuovo coronavirus, con oltre 200.000 contagi al giorno, oltre due milioni solo questo mese, e gli ospedali al collasso. Altri Stati hanno deciso di chiudere i battenti, anche se in modo meno severo rispetto all’anno scorso: tra gli altri il Maharashtra, lo Stato di Mumbai, il Gujarat, con un’intensa attività industriale e il Karnataka, con la ‘silicon valley’ di Bangalore. Lo Stato dell’ Uttar Pradesh, con circa 240 milioni di residenti, ha annunciato ieri che domenica tutti i villaggi e le città resteranno in lockdown per un giorno. Nella capitale New Delhi, che ha superato Mumbai per numero di contagi, ristoranti, centri commerciali, palestre e terme sono stati chiusi per il fine settimana. Consentiti i matrimoni ma con non più di 50 invitati, mentre un massimo di 20 persone sono ammesse ai funerali. Le sale cinematografiche possono aprire con un terzo della capacità. Il sindaco Arvind Kejriwal ha comunque assicurato il funzionamento dei servizi essenziali. Lo Stato settentrionale dell’Uttarakhand ha limitato i raduni a 200 persone, con l’eccezione del grande festival indù del Kumbh Mela. L’occasione ha attirato da gennaio 25 milioni di persone, 4,6 milioni solo in questa settimana, nella più totale inosservanza delle norme anti Covid. Un ‘veggente’ è morto giovedì a causa del virus e altri 80 santoni sono risultati positivi, e gli esperti temono che milioni di devoti portino ora il virus nelle loro città e nei loro villaggi. Nel Bengala occidentale è poi in corso una campagna elettorale con eventi pubblici. (ANSA).