Roma: Mourinho già murales, tifosi a muso duro a Trigoria

il murales a Testaccio dell'artista romano Harry Greb con Mourinho in vespa e sciarpa giallorossa.
il murales a Testaccio dell'artista romano Harry Greb con Mourinho in vespa e sciarpa giallorossa. EPA-EFE/RICCARDO ANTIMIANI

ROMA.  – Roma è divisa. C’è chi ormai pensa solamente all’arrivo di Mourinho e chi, invece, vuole evitare figuracce nelle ultime quattro gare di campionato.  Per questo a Trigoria una rappresentanza di circa 200 tifosi ha chiesto e ottenuto un faccia a faccia con la squadra.

Nessun momento di tensione nonostante le forze dell’ordine presidiassero la zona e si fossero già schierate per creare un cordone per evitare ogni tipo di contatto.

Il confronto alla fine c’è stato subito dopo l’allenamento con Dzeko e Pellegrini a capitanare le fila giallorosse. Gli esponenti presenti della Curva Sud hanno chiesto di onorare il campionato fino all’ultimo senza pensare già agli Europei o alla prossima stagione perché soprattutto con Inter e Lazio non vogliono fare brutte figure in stile Torino o  Sampdoria.

La squadra ha recepito il messaggio e a supervisionare il faccia a faccia ai cancelli di Trigoria c’era anche il general manager Tiago Pinto, il quale non ha preso parte al confronto, ma si augura comunque che la Roma resti concentrata sulle prossime partite perché i Friedkin, ritengono fondamentale questo finale di stagione.

La proprietà non vuole snobbare la Conference League (in dote con il 7/o posto) e chiede professionalità a  partire da domenica con il Crotone, dove un’occasione potrebbero averla anche le due stelle nate nella gara di ritorno con il Manchester United.La prima è quella di Darboe che colpisce anche per la sua storia personale, costretto a fuggire dal Gambia senza visto verso l’Italia. Il suo talento poi lo ha aiutato a emergere.

Diverso il vissuto di Zalewski, il pupillo di Pinto, che ha trovato la rete davanti al presidente della federcalcio polacca, Zibi Boniek. Loro verranno valutati da Mourinho al suo arrivo. E proprio lo Special One in questi giorni sta catalizzando su di sé la gran parte delle attenzioni.

Sulle strade della Capitale iniziano anche a comparire i primi omaggi al portoghese, come il murales a Testaccio dell’artista romano Harry Greb che a via Giovanni Branca ha raffigurato il tecnico, su una vespa personalizzata “Specialone”, con indosso una sciarpa giallorossa.

Su Instagram Mourinho si è divertito anche a mettere un ‘like’ sotto il post dell’artista che pubblicava la sua opera, ma da giorni sta usando i social per lanciare messaggi d’amore a club e tifosi. Insomma l’effetto Mou conquista Roma, ma attenzione ad allentare la presa.

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