Colombia: scontri con indigeni a Cali, dieci feriti

Un gruppo di indigeni presidia un blocco stradale durante le proteste in Colombia.
Un gruppo di indigeni presidia un blocco stradale durante le proteste in Colombia. (Ansalatina)

BOGOTA. – Non si attenuano le tensioni in Colombia dove proseguono da 12 giorni le manifestazioni antigovernative in varie città, ed in particolare a Cali, con una sparatoria avvenuta ieri sera in cui sono rimaste ferite otto persone, per lo più indigeni che partecipavano alle proteste presidiando blocchi stradali.

Secondo un portavoce dell’amministrazione comunale l’incidente è avvenuto fra militanti del Consiglio regionale indigeno del Cauca (Cric) e residenti intervenuti per sbloccare la circolazione stradale.

Informato dell’accaduto, il presidente colombiano Iván Duque, ha annunciato l’adozione di diverse misure che verranno applicate da subito nel capoluogo del dipartimento del Valle del Cauca.

In proposito, riferisce Radio Caracol, Duque ha incaricato i ministri della Difesa e dell’Interno di adottare misure straordinarie, come un maggiore dispiegamento della forza pubblica, la proibizione del secondo passeggero sulle moto e l’applicazione rigida della legge sul divieto e la rimozione dei blocchi stradali che pregiudicano la libera circolazione dei cittadini.

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