Tennis: Sinner cede a Nadal, ottavi per Berrettini e Sonego

Matteo Berrettini in azione in un'immagine d'archivio.
Matteo Berrettini in azione in un'immagine d'archivio. EPA/KIKO HUESCA

ROMA. – Roma e l’Italia sorridono a metà. Perché se da una parte il pubblico che tornerà ad animare gli spalti degli Internazionali di tennis potrà fare il tifo per Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, dall’altra non troverà Jannik Sinner, sconfitto in due set da Rafa Nadal.

L’altoatesino ha lottato per oltre due ore, annullando sei set point nel primo e 4 match point nel secondo, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla legge del maiorchino con il punteggio di 7-5, 6-4. Insomma, per quanto riguarda lo spagnolo non è ancora arrivato il momento di abdicare e la voglia è tanta come dimostrano le parole a fine match.

“É stata una sfida positiva per me, ho fatto molte cose bene, ma ho anche commesso qualche errore. Le sensazioni sono comunque buone” ha spiegato il n.3 del mondo.

Sensazioni positive che ritrova anche Berrettini, sensibilmente migliorato rispetto all’esordio con Basilashvili. Il tennista romano liquida in due set Millman e arriva agli ottavi dove di fronte troverà Tsitsipas. Con il greco gli unici due precedenti sono sul cemento, ma non così buoni viste le sconfitte rimediate dal n.9 del circuito.

“É un giocatore in fiducia, ma lo sono anche io. Sarà una bella partita” ha promesso Berrettini subito dopo aver passato il secondo turno e una spinta in più potrà darla il pubblico. “Mi è mancato tanto, qui per me è un posto speciale e non vedo l’ora di giocare con le persone. Spero possano essere il più possibile” ha continuato il top player azzurro che nella Capitale non è mai andato oltre i quarti di finale. Spettatori che attendeva anche Sonego, vincitore del derby di giornata con Mager.

“Per me era importante superare le prime due partite e ritrovare il pubblico di Roma che mi regala sempre emozioni fantastiche” è stato il messaggio del tennista torinese che arriva per la terza volta agli ottavi di finale di un “1000”, dove incrocerà Thiem. Non è riuscito lo stesso a Travaglia, sconfitto contro Shapovalov che se la vedrà con Nadal.

Ad aprire il centrale, però, sarà Djokovic contro Davidovich e subito dopo la Barty, tra le poche nel femminile a rispettare le aspettative. Tante, infatti, sono state le cadute. A cominciare dal ritiro della Halep, per poi passare al crollo mattutino della Osaka per mano della Pegula.

Stessa sorte qualche ora dopo è toccata anche a Serena Williams, nel giorno della sua millesima partita da professionista. La campionessa americana, infatti, è stata costretta a salutare subito Roma e la frustrazione a fine partita è tanta.

“E’ stato un bene per me tornare a disputare una partita sulla terra battuta prima del Roland Garros, ma è dura giocare una sola partita”, le parole della campionessa statunitense che per preparare lo Slam di Parigi approfitterà della wild card che le consentirà di accedere al tabellone principale del WTA 250 di Parma. Certo il dispiacere di non aver avuto il tempo di riabbracciare il pubblico di Roma resta.

Da domani, infatti, il Foro Italico aprirà i propri impianti al 25% della loro capienza.  Sarà suddiviso in tre cluster (Centrale, Grand Stand Arena e Pietrangeli-campi secondari) con la possibilità di ospitare un totale di 5272 spettatori che al loro ingresso dovranno essere muniti obbligatoriamente di autocertificazione e mascherina Ffp2.

Afflussi e deflussi saranno gestiti grazie ai diversi ingressi e ai 10 termoscanner presenti che verificheranno la temperatura degli aventi biglietto (con 37,5° si torna a casa). Un passo verso il ritorno alla normalità, anche attraverso lo sport.