Fico e Casellati da Mattarella: “Su Recovery ora correre”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una foto d'archivio.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una foto d'archivio. (Ufficio Stampa e Comunicazione del Quirinale)

ROMA. – L’Unione europea non regala soldi, ha messo in cantiere il più imponente piano di aiuti della sua storia e per la prima volta ha condiviso parte del Debito: ma non si tratta di doni, bisogna rispettare una serie di condizioni affinchè gli oltri duecento miliardi di euro che spettano all’Italia vengano erogati. E non si può rischiare di non averli per ritardi, anche normativi.

Questo è il senso del messaggio che Sergio Mattarella ha trasmesso ai presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, ricevuti oggi al Quirinale. Messaggio pienamente condiviso dai Presidenti delle Camere.

Un incontro riservato, seppur previsto, che il Quirinale sintetizza così: c’è “l’esigenza di assicurare un percorso efficace e tempestivo di esame e approvazione dei numerosi provvedimenti normativi che attuano il piano presentato dall’Italia alla Commissione europea, necessari per ottenere il trasferimento delle previste risorse del programma Next Generation”.

Poche righe e un paio di concetti che rivelano però una sorta di richiamo “urbi et orbi” a quanti, dentro e fuori il Parlamento, sembrano aver dimenticato quanto stringenti siano le condizionalità del Recovery fund europeo. Non basta certo aver trasmesso il Piano Nazionale di ripresa e resilienza a Bruxelles per aver completato l’opera e, tantomeno, per avere i fondi. Servono norme, leggi, regolamenti a tutti i livelli e riforme.

Queste probabilmente sono il nodo dolente che si intuisce nella sottolineatura del Quirinale. Questa volta le riforme chieste dall’Europa e promesse dall’Italia non possono correre il rischio di restare nel limbo. Devono essere fatte e velocemente.

Immediato è quindi il collegamento a un richiamo che va oltre il Parlamento, a quell’amplissimo schieramento che costituisce il governo Draghi: dovete trovare compromessi e varare riforme che sono la spina dorsale del Recovery plan italiano. Altrimenti, come ricordano fonti della presidenza della Repubblica, “il trasferimento delle previste risorse del programma Next Generation” potrebbe non esserci.

(di Fabrizio Finzi/ANSA)