Atletica, Jacobs 9″95 sui 100: “E posso ancora migliorare”

Lamont Marcell Jacobs in una foto d'archivio.
Lamont Marcell Jacobs in una foto d'archivio. EPA/Adam Warzawa POLAND OUT

ROMA. – L’Italia dello sport si sta ritrovando dopo un anno di angosce e attese ed entra in sintonía con gli importanti appuntamenti dell’estate. Il 20 maggio, ha annunciato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, dopo la rielezione a Milano per il terzo mandato, sarà annunciato il portabandiera per le Olimpiadi di Tokyo, al via tra poco più di due mesi.

Intanto, la squadra azzurra continua a crescere di numero e le sue punte di diamante scaldano i muscoli. Lo fa il campione di nuoto Gregorio Paltrinieri, oro nella 5 e nella 10 km agli Europei di fondo di Budapest. Lo fa il velocista Marcell Jacobs, che a Savona batte il record italiano sui 100 con il tempo di 9”95, limando il 9’99 stabilito da Filippo Tortu nel 2018.

Un’impresa, quella dell’atleta delle Fiamme Oro, ottenuta in batteria del Memorial Ottolia, con +1.5 di vento a favore.

Jacobs, campione europeo indoor dei 60, rinuncia poi alla finale ma l’essere diventato il miglior velocista azzurro di ogni época nei 100 metri gli sembra sufficiente a confermare gli enorme progressi evidenziati nella stagione al coperto.

“Dopo le indoor e la frazione corsa ai Mondiali di staffette, sapevo di essere in forma – le prime parole del 26enne -. Dovevo solo stare attento a non sbagliare in partenza, ma ci ho lavorato tanto. Ero un po’ teso ai blocchi, perché ero il primo ad avere grandi aspettative. Con lo stimolo di un avversario a fianco – spiega ancora Jacobs – credo di potermi ripetere o migliorare ancora. Soprattutto nella prima parte di gara, se ho qualcuno accanto, riesco a incrementare la velocità”.

Il 9”95 è il quinto tempo delle liste mondiali del 2021 e il primo sub-10 dell’anno in Europa. Jacobs si è migliorato di ben otto centesimi in un colpo solo rispetto al personale di 10”03 risalente al 2019 e lui stesso è convinto di poter fare nuovi progressi sulla strada verso Tokyo.

Ad aiutare il poliziotto bresciano di Desenzano del Garda, nato a El Paso, in Texas ci sarà di sicuro anche Tortu, tra i primi a complimentarsi con lui: “Complimenti a Marcell per l’importante risultato di oggi – le parole del velocista delle Fiamme Gialle -. Come abbiamo sempre detto, ci stimoliamo a vicenda, anche a distanza. Questo nuovo record mi stimolerà ancora di più. Bravo Marcell! Ci vediamo in pista”. Una lunga corsa che li porterà insieme a Tokyo.