Sottosegretario Della Vedova: “Non si fa mai abbastanza per aiutare i connazionali in difficoltà”

Il Sottosegretario Benedetto Della Vedova
Il Sottosegretario Della Vedova all’Istituto Italiano di Cultura a Madrid, accompagnato dal nostro Ambasciatore, Riccardo Guariglia, e la Direttrice dell’IIC-Madrid, Marialuisa Pappalardo

MADRID – L’Italia sta cercando da tempo di aiutare gli italiani del Venezuela, soprattutto quelli che vertono in gravi difficoltà. Lo ha affermato, nel corso di una conferenza stampa, il Sottosegretario agli Esteri con Delega agli Italiani nel Mondo, Benedetto Della Vedova. Ad una precisa domanda del nostro Giornale, il viceministro ha affermato “che, comunque, non si fa mai abbastanza per aiutare le persone in difficoltà” e commentato che va incrementata “la capacità di sostenere le persone maggiormente vulnerabili”. Per quel che riguarda, poi, il numero crescente di giovani italo-latinoamericani che cercano un futuro migliore in Italia, ha commentato che, per il momento, “non ci sono previsioni specifiche per contribuire al loro inserimento nel tessuto produttivo del Paese”.

– Come cittadini italiani, al loro rientro in Patria – ha comunque precisato – hanno diritto a tutti i servizi che offre l’Italia.

Un’agenda fitta d’incontri. La “due-giorni” del Sottosegretario Della Vedova è stata un vero e proprio “tour de force”. Iniziata con la visita alla Scuola Statale Italiana di Madrid e alla mostra “Dante 700/Un ritratto di Dante e i luoghi del poeta nelle fotografie di Massimo Sestini”, allestita presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, la missione del viceministro si è conclusa con incontri di carattere politico: prima con Ángeles Moreno Bau, “Secretaria de Estado de Cooperación Internacional”; poi con Cristina Gallach Figueras, “Secretaria de Estado de Asuntos Exteriores para Iberoamérica y el Caribe”; e, in ultimo, con Juan González-Barba, “Secretario de Estado para la Unión Europea”.

L’incontro del Sottosegretario Della Vedova con la stampa è avvenuto in una delle eleganti sale del “palazzo  Amboage”, sede della nostra Ambasciata. Presenti l’Ambasciatore d’Italia a Madrid, Riccardo Guariglia; il capo della Segreteria del Sottosegretario, Giovanni Davoli, e il Primo Segretario presso l’Ambasciata a Madrid, Ugo Ferrero.

Doppia cittadinanza

Sono tanti gli italiani che risiedono oggi in Spagna. Oltre 350 mila circa, secondo l’Aire, ancora di più stando alle statistiche dell’Ine. La firma dell’accordo sulla doppia cittadinanza, tra Francia e Spagna, è stata la scintilla da cui è scaturito un intenso

Il Sottosegretario Della Vedova con gli alunni della Scuola Statale Italiana a Madrid

dibattito in seno alla nostra Collettività, coinvolgendo soprattutto i più giovani e “impegnati”. Un argomento che è stato affrontato nel corso dell’incontro del Sottosegretario con alcuni esponenti della nostra comunità.

– Ho sollevato la questione della doppia cittadinanza – ha affermato il Sottosegretario sollecitato dalla Voce nel corso della conferenza stampa -. È evidente che la situazione italiana è diversa da quella di altri paesi. Ad esempio, della Francia, con cui la Spagna ha siglato recentemente un accordo. Abbiamo posto la questione. E continueremo a studiarla per capire, innanzi tutto, se si possa partire da casistiche.

Dalle parole del Sottosegretario Della Vedova si evince che l’argomento è tema di analisi. È sul tavolo di discussione tra i due paesi anche se, forse, i tempi non sono ancora sufficientemente maturi.

Italia e Spagna, il fantasma della “questione migrazione”

Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il viceministro degli Esteri ha ricordato che è in programma a Barcellona, nelle prossime settimane, un nuovo vertice ad alto livello al quale parteciperanno i presidenti Mario Draghi e Pedro Sánchez. Ha sostenuto che l’appuntamento di Barcellona conferma i buoni rapporti sul piano bilaterale e multilaterale tra i due Paesi.

– Con González-Barba – ha commentato il Sottosegretario Della Vedova – abbiamo affrontato alcuni temi europei, coincidendo sul ruolo decisivo che Spagna e Italia giocheranno sul successo del “Next Generation EU”.

Sul tavolo è stata posta la questione dei Balcani e quella legata alle migrazioni. Su quest’ultimo argomento, il sottosegretario Della Vedova ha commentato che, in vista del prossimo Consiglio Europeo di giugno, Italia e Spagna condividono la necessità di un’agenda propositiva.

– Le autorità spagnole sono particolarmente attente e sensibili – ha affermato -. Non si può risolvere la questione delle migrazioni con qualche promessa e un nulla di fatto. Ad esempio, in termini di ridistribuzione delle persone che arrivano.

Ha quindi precisato che Italia e Spagna condividono la necessità di tener separato l’Accordo di Schengen dai temi relativi le migrazioni. Il Sottosegretario ha anche precisato che, per il momento, sull’argomento ” non ci saranno proposte congiunte” nel prossimo Consiglio Europeo.

Redazione Madrid

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