Pugilato: Il venezuelano Yoel Finol si qualifica per Tokyo 2020

Finol si é qualificato per Tokyo.

CARACAS – Oggi, il Venezuela ha ricevuto una bella notizia: il pugile Yoel Finol, vincitore della medaglia d’argento a Rio 2016, ha timbrato il biglietto per i Giochi Olimpici di Tokyo.

Finol ha ottenuto uno dei pass in palio nel pre-olimpico di Parigi, ma a causa della pandemia é stato sospeso ed i posti sono stati assegnati in base alla graduatoria.

“Sono felice, mi hanno rallegrato la mattinata, saranno i miei secondi Giochi Olimpici e andrò a caccia della mia seconda medaglia se Dio vuole. Innanzitutto voglio ringraziare Gilberto Mendoza, presidente della WBA,  che ci ha supportato nella preparazione ed anche alla dottoressa Luisa Benítez (presidenta della Fevebox), lei é stata sempre lì aa aiutarmi e combattere per portare a casa quel tagliando per i giochi” ha dichiarato Finol nel comunicato stampa.

Yoel Finol si aggiunge Irismar Cardozo, Gabriel Maestre e Nalek Korbaj nella delegazione dei pugili che rappresenteranno il Venezuela nel torneo a cinque cerchi. La “Terra di Bolívar” potrebbe avere un nuovo olimpionico con la pugile Omailyn Alcalá (nella categoría 60 kg), attualmente a pari punti con Marie Palacios (Ecuador). Per sapere chi andrà ai giochi bisognerà attendere il sorteggio.

Il pugilato é uno sport che ha sempre regalato gioie al Venezuela nei Giochi Olimpici: il primo oro é arrivato grazie ai guantoni di Francisco “Morochito” Rodríguez nell’edizione #Messico 1968, poi nel 1976 a Montreal Pedro Gamarro si appendeva al collo l’argento. Il palmares del Venezuela si é arricchito grazie Bremer Piñango (argento, Mosca 1980), Omar Catarí e Marcelino Bolívar (bronzo a Los Ángeles 1984) e Yoel Finol (argento, Rio 2016).

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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