Pagamenti cashless battono contante, superano 63%

Alcune carte di credito.
Alcune carte di credito.

ROMA.  –  Più del 63% dei pagamenti degli italiani vengono effettuati attraverso soluzioni cashless, la quasi totalità (95%) della popolazione utilizza le carte mentre il 29% è già orientato verso i nuovi smart payment. Non solo, l’80% sostiene di preferire in senso assoluto i metodi di pagamento diversi dal contante, giudicati più comodi veloci e sicuri. Per il futuro si prevede che continueranno a crescere i metodi digitali anche se solo il 14% pensa che il contante sparirà del tutto.

È questa la fotografia scattata dall’indagine di Ipsos realizzata per Adyen, piattaforma di pagamento internazionale che gestisce i pagamenti di brand come Spotify e Microsoft.

Dall’indagine emerge che oltre l’85% degli italiani è orientato verso soluzioni di pagamento cashless e solo il restante 15% è ancora legato al contante. A dominare sono in particolar modo le carte di debito e credito, metodo di pagamento più usato da 1 italiano su 2. Seguono gli Smart payments (digital wallet e app) già adottati dal 29% della popolazione, con una curva di crescita potenziale stimata in ulteriori 6 punti percentuali (35%).

“La nostra indagine conferma come la crescita degli smart payment sia un trend ormai consolidato e che continuerà negli anni a venire” – comenta Lucia Spadaccini, senior researcher di Ipsos Italia – e i dati segnalano una porzione molto consistente (47%) degli attuali utilizzatori di carte come aperti verso l’adozione di nuovi strumenti soprattutto fra i giovani: i profili orientati agli smart payment rappresentano ben il 45% della popolazione fra 18 e 24 anni”.

La pandemia e il lockdown hanno impresso un’accelerazione ai pagamenti cashless dal momento che anche i retailer hanno iniziato ad offrire nuovi servizi agili e flessibili – a metà strada tra il negozio fisico e l’online  – e l’87% degli italiani afferma di aver apprezzato particolarmente la possibilità di acquistare prodotti offerti all’interno di piattaforme e-commerce (87%) o direttamente dal sito del retailer (84%).

Un fenomeno che ha accorciato le distanze fra Nord e Sud. Emilia-Romagna e Puglia sono infatti le regioni più smart  a livello di adozione del cashless, “dove utilizzatori e prospect di soluzioni smart raggiungono rispettivamente il 43% e 39% della popolazione, contro il 35% della media nazionale”.

“La pandemia ha segnato un punto di svolta epocale”,  osserva Philippe De Passorio, Country Manager, Adyen Italia, sottolineando che “i confini fra esperienza offline e online stanno diventando sempre più sfumati.  È il paradigma dell’omnicanalità che diventa il “new normal”.

Riguardo alle recenti misure messe in atto per disincentivare l’utilizzo del contante, l’aumento della soglia fino a 50 euro dei pagamenti contactless senza pin è valutato positivamente da oltre 7 italiani su 10 e il 20% degli intervistati apprezzerebbe un ulteriore innalzamento del limite. Con poco meno della metà della popolazione che ha aderito (44%), anche il programma di cashback di Stato è stato accolto favorevolmente dal 68% degli Italiani.

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