Europei: Non solo CR7 e Mbappé, ecco torneo a 5 stelle

Kylian Mbappé,, attaccante del PSG e della Francia.
Kylian Mbappé,, attaccante del PSG e della Francia. Afp

ROMA. – Da CR7 a MBAPPÉ, sará un Europeo  grandi firme per tornare alla normalitá, col ritorno graduale del pubblico, dopo un anno e mezzo di emergenza covid. In giro per gli 11 stadi del continente, e con la fame di calcio che non si é saziata con la conclusione dei tornei e delle coppe, goleador prestigiosi, campioni all’apice della carriera, rinomati protagonisti al passo d’addio e giovani talenti emergenti   trascineranno le loro nazionali per contendersi il prestigioso torneo, rimandato di un anno, e per lasciare una traccia indelebile.

Sono in tanti a contendersi il ruolo di protagonista assoluto. Per i grandi goleador sara’  un Europeo a cinque stelle: il piú prestigioso é Cristiano RONALDO,  36 anni e il record di 777 gol, che vuole bissare il successo di cinque anni fa.  Con lui in prima fila c’é  Kylian MBAPPE’, 250 gol giá a 22 anni, campione mondiale in carica e punta di diamante della Francia favorita.

Solo un gradino sotto due coetanei 28/enni: Romelu LUKAKU  (311 gol) fresco di scudetto con l’Inter e alfiere della generazione d’oro belga ancora a digiuno di successi, e Harry KANE  (271 gol), stufo di non aver ancora vinto niente con nazionale e Tottenham, condottiero di un’Inghilterra che aspira alla finale di Wembley. Meno competitiva la Polonia di Robert LEWANDOWSKI, che a 33 anni ha segnato  550 gol e vorrebbe lasciare una traccia anche in nazionale.

C’é poi la generazione di mezzo, nomi di grande rilievo ancora in grado di garantire il salto di qualitá: due sono belgi, il tuttocampista  DE BRUYNE  (29 anni) e il geniale ma un po’ appannato HAZARD (30). A far loro compagnia il portoghese Bruno FERNANDES (26), uno dei protagonisti della stagione, il suo compagno di squadra all’United  POGBA (28),  il rilanciato danese ERIKSEN (29) che ha fatto cambiare idea a Conte. Schiacciato da un ingaggio spropositato, il gallese BALE  (31) sogna di ripetere le semifinali del 2016.

Un gruppo di veterani prova a rinverdire la propria fama: il Pallone d’Oro  MODRIC (36 anni) é pronto a regalare squarci di gran gioco con l’outsider Croazia  mentre il suo compagno del Real BENZEMA (33), richiamato dalla Francia, spera di riprendersi dall’infortunio di due giorni fa. La serie A saluta con affetto i suoi protagonisti di oggi   CHIELLINI  (37) e  PANDEV  (38, cuore pulsante della Macedonia del Nord), e di ieri, HAMSIK (34) che prova a riciclarsi dopo esperienze in tornei meno competitivi.

Poderosa é anche la pattuglia dei giovani campioncini giá  rinomati o in rampa di lancio: in quota 18 anni c’e’ il tedesco  MUSIALA, a  19 lo scudiero di Messi  PEDRI  e l’inglese  SAKA.

Ventunenni d’assalto i  pupilli di Guardiola  FODEN  (il piu’ atteso) e FERRAN TORRES,  il tedesco HAVERTZ, lo juventino DE LIGT, l’altro inglese  SANCHO, il portoghese  Joao FELIX (e Mancini spera nell’esplosione di RASPADORI).  Sono gia’ dei veterani, ma sono poco piu’ grandi  DONNARUMMA  (22) e RASHFORD (23). Ma l’Europeo, come al solito, si incarichera’ di aggiungere protagonisti che  terranno sempre viva  l’epopea del pallone.

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