Germania: stop all’obbligo di mascherina all’aperto

Cartello per l'uso delle mascherine a Berlino
Cartello per l'uso delle mascherine a Berlino. (ANSA)

BERLINO. – Stop all’obbligo della mascherina all’aperto in Germania. È il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn (Cdu), a ritenere che i tempi siano maturi per abbandonare il dispositivo di protezione nei luoghi aperti: un primo passo per farne a meno progressivamente anche negli spazi chiusi, ha annunciato, sostenendo che in alcune regioni dove i casi di contagio sono ormai minimi questo sia già fattibile.

“Di fronte al calo dei casi dovremmo procedere per gradi. Un primo passo può essere la fine dell’obbligo della mascherina protettiva nei luoghi aperti”, ha affermato Spahn ai giornali della Funke Mediengruppe. “Nelle regioni in cui l’incidenza è particolarmente bassa questo può avvenire anche all’interno”, ha aggiunto. In Germania sono diversi i Laender in cui la mascherina non è più obbligatoria per strada, e in alcune grandi città anche nei periodi più gravi della pandemia l’obbligo riguardava comunque soltanto le zone più affollate.

La portavoce di Angela Merkel, Martina Fietz, ha chiesto cautela: “Con il calo dei casi, di cui siamo molto lieti, le misure anticovid dovranno decadere. Ma invitiamo alla prudenza soprattutto sull’allentamento di alcune come la mascherina nei luoghi chiusi. Ricordiamo che sono ancora in circolazione varianti del virus più pericolose”.

L’apertura del ministro ha fatto discutere diversi virologi, contrari all’idea che si rinunci alle misure di sicurezza minime, dal momento che – dicono – la pandemia non è finita.

Complice il clima elettorale, in queste settimane, Spahn è spesso oggetto di critiche. È saltato fuori il suo nome anche nello strano caso riferito da un medico bavarese, che ha raccontato della vaccinazione di 100 dipendenti di un hotel di lusso sardo, fatti vaccinare a Monaco “per volere del governo tedesco” forse in vista delle vacanze, secondo la fonte che ha parlato con “Mezz’ora in più” di Rai 3. Sul caso, che il medico ha ritrattato, indaga ora la Procura locale di Landshut, secondo Sz. Governo e ministero della Salute hanno detto di non saperne nulla.

Sul fronte pandemia, in Germania il clima è molto più leggero: il Robert Kock Institut ha segnalato per la prima volta dopo 8 mesi un numero di nuovi contagi nelle 24 ore ben al di sotto di quota mille: 549. Con l’incidenza settimanale calata a 16,6 su 100 mila abitanti. È inoltre il giorno in cui 140 mila tedeschi hanno ritirato il loro passaporti digitali in circa 13 mila farmacie.