Eni: pm Storari a procura Brescia, non dovevo toccare Amara

(ANSA) – MILANO, 15 GIU – Non doveva ‘toccare’ con le indagini Piero Amara perché doveva essere convocato al processo Eni-Nigeria e gli accertamenti sui profili di calunnia per le sue dichiarazioni sulla loggia Ungheria dovevano rimanere fermi per non comprometterlo come teste. E’ in sintesi quanto avrebbe denunciato il pm di Milano Paolo Storari alla Procura di Brescia che lo ha indagato per rivelazione del segreto di ufficio per aver consegnato al Csm i verbali dell’avvocato per tutelarsi dall”inerzia” dei vertici del suo ufficio. Storari avrebbe detto che per gli stessi motivi sarebbe stato preservato anche Vincenzo Armanna, grande accusatore al processo. (ANSA).