Gianni Morandi e ‘L’allegria’, un singolo per ripartire

Gianni Morandi e la copertina del singolo "L'Allegria"
Gianni Morandi e la copertina del singolo "L'Allegria"

MILANO. – Una canzone “per ripartire” dopo il periodo buio della pandemia ma anche per “guarire” del tutto dall’incidente di cui porta ancora i segni sulla mano. Il nuovo singolo “L’allegria”, scritto da Lorenzo Cherubini e prodotto dal gigante della produzione discografica Rick Rubin, è stato presentato da Gianni Morandi in persona davanti alla stampa nuovamente riunita sul prato del Parco Lambro a Milano.

“Era da un po’ che stavo chiuso in casa, i concerti erano fermi e allora ho chiesto a Lorenzo di scrivermi una canzone. Mi ha chiamato qualche settimana dopo l’incidente, mi ha detto: ‘Ho un pezzo forte, starebbe bene in bocca a te, voglio che lo canti tu'”.

Presto l’idea si è trasformata in realtà. “Abbiamo vissuto un anno di chiusure, di difficoltà, quando ho sentito la tua voce uscire dalle casse mi ha fatto bene”, ha raccontato Lorenzo, che ha fatto capolino alla conferenza stampa con una video chiamata.

La collaborazione è stata frutto di una affinità naturale tra i due artisti, che hanno partecipato alla riuscita di un singolo registrato tra lo studio ShangriLa di Rubin in California, il Karakorum studio di Cortona, e il Pinaxa studio di Milano per Sony Columbia. E che ora, con l’hashtag #UnCalcioERipartire, sta spopolando sui social, da Facebook a Tik Tok, dove ‘il ragazzo di Monghidoro’ ha di recente aperto un profilo. ”

Lorenzo è un artista che mi sorprende sempre – ha aggiunto – punta sempre a cose più grandi, più strane, più imprevedibili. Anche io sono un ‘vecchio’ ragazzo fortunato”, mi sento molto in sintonia con lui, con la sua positività”.

Morandi ha voluto anche raccontare la terribile esperienza personale appena vissuta lo scorso marzo. “Volevo dare fuoco a un po’ di rami secchi, ho avvisato la protezione civile. Purtroppo era rimasto fuori un pezzo di legno verde, ho provato a spingerlo dentro, sono caduto giù. Non so come ho fatto a tirarmi fuori, mi sono aggrappato a un ramo bruciacchiato e sono uscito, poi mi sono buttato sul prato.

Per fare uno piccolo tratto e chiedere aiuto ho impiegato 20 minuti, piangevo per l’adrenalina e per il dolore. Mia moglie ha subito capito che c’era bisogno di un’ambulanza, mi hanno portato in ospedale, ho fatto 27 giorni di terapia intensiva. Quando sono tornato a casa ho pensato che era finita, ma non è così purtroppo, la mano destra mi dà ancora fastidio e non riesco a suonare. Ma sono qui, la mia faccia è ancora qui, il cielo mi ha aiutato”.

Anche tuffarsi in una nuova avventura musicale è stata fonte di ispirazione e di nuova energia. “Questa canzone ha cambiato il mio umore. Il passaggio che più mi piace è: ‘Mi serve una botta di vita. Ci vuole un’azione che riapra la partita’. Il singolo ha significato proprio questo per me’.

Recentemente scelto da Sky per accompagnare le partite di calcio della nostra nazionale, L’allegria in soli 10 giorni è già una hit. Per questo Morandi, interprete, musicista, attore, ha voluto anche fare un incoraggiamento agli azzurri: “Sogniamo tutti Wembley”.

(di Manuela Messina/ANSA)

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