Tifosi italo-venezuelani: “Azzurri che cuore! Ma non fateci soffrire tanto!”

I tifosi italo-venezuelani sono entusiasti ogni volta che suona il nostro "Fratelli d'Italia".

CARACAS – Mancano poche ora al fischio d’inizio della sfida Italia-Belgio, valevole per i quarti di finale di Euro 2020. Dopo la vittoria al cardiopalma contro l’Austria i tifosi italo-venezuelani sono soddisfatti con la prestazione dei guerrieri con la corazza azzurra, ma hanno una sola richiesta: “Non fateci soffrire tanto!”. Come di consueto prima di ogni gara abbiamo chiesto ad alcuni esponenti della nostra collettività il loro parere sulla sfida in programma domani alle 15:00, a Monaco di Baviera.

Iniziando con Fausto Genito, tifoso del Milan e della Nazionale, ci dice: “Fino ad ora l’Italia ha dimostrato che é una squadra ordinata. Contro il Belgio dovrebbe vincere senza problema, però…. Le partite bisogna giocarle! Abbiamo visto che non ci sono squadre piccole e ricordiamo che tutte le gare dagli ottavi in poi sono come una finale. Dall’inizio dell’Europeo ho scommesso con mio fratello e mio cugino che quest’Italia può vincere il torneo”.

Continuando con Rosángela Pérez Perdomo: “La Nazionale ha dimostrato essere un gruppo su tutti gli aspetti. Quella contro l’Austria é stata la típica gara da vivere letteralmente ‘con il rosario in mano’. Si é riuscito a superare quell’ostacolo e bisogna elogiarli. Adesso c’é il Belgio, che negli ultimi anni si è dimostrata come una nazionale molto agguerrita, però se il mister Mancini riesce a mescolare bene le sue carte credo che ha tutto in regola per arrivare in semifinale”.

Chiesa ha segnato un gol da cineteca contro l’Austria. foto FIGC

La gara disputata sabato a Wembley ci ha lasciato una piccola curiosità, forse i più scaramantici inizieranno a toccare alcuni oggetti o parti del corpo quando leggeranno questo. La gara contro l’Austria si é disputata il 26 giugno, stesso giorno in cui nel 2006 gli Azzurri battevano, negli ottavi del Mondiale del 2006, in una gara sofferta nel Fritz-Walter-Stadion di Kaiserslautern l’Australia con un rigore trasformato da Francesco Totti nel recupero. Quindici anni dopo, questa volta in un Europeo, l’Italia superava in una gara sofferta una nazionale che inizia praticamente uguale: “Austr”. Sarà un presagio della Dea Bendata?

Dal canto suo, la nuotatrice Mariangela Cincotti ci dice: “Sono felice che l’Italia sia approdata ai quarti di finale di questo Europeo. Spero che continuino a regalarci tante emozioni”.

Mentre Pietro Pezzano fa il punto: “Quelli che pensano che l’Italia sia una squadra debole perché ha sofferto con l’Austria voglio ricordare che questa squadra ha dato filo da torcere ai Paesi Bassi che  erano tra i favoriti e che a sua volta sono stati battuti dalla Republica Ceca. Non dimentichiamoci che la Svizzera, da tutti ritenuta una squadra facile, ha eliminato i campioni del mondo della Francia. Io ti dico che l’Italia ha dimostrato di essere una squadra che sa soffrire e sa colpire nel momento giusto, questo grazie agli elementi che ha in panchina”.

Li chiamavano “i gemelli del gol”: erano i tempi in cui Vialli e Mancini facevano vincere alla Samp il suo primo scudetto. Adesso, dopo 30 anni sono di nuovo insieme, in un abbraccio.

In questo 2020 per la prima volta nella storia dell’Europeo le semifinaliste dell’edizione precedente non arrivano ai quarti di finale: Galles (battuto 4-0 agli ottavi da dalla Danimarca), Germania (eliminato 2-0 dall’Inghilterra), Portogallo (sconfitto 1-0 dal Belgio) e Francia (battuto ai calci di rigore dalla Svizzera).

Marco Guerra ci fa il punto dicendoci: “L’Italia sta facendo un percorso importante in questo Europeo, il Belgio é un ostacolo difficile, ma comunque alla nostra portata. Speriamo che ci sia Giorgio Chiellini per il duello con Lukaku, sappiamo tutti che giocatore sia, lo conosciamo molto bene dopo due due stagioni in Italia con la maglia dell’Inter, ma anche il nostro Giorgione lo conosce. Con lui e Bonucci non ho dubbi che si possa frenare qualunque attacco importante, anche quello del Belgio”.

Mentre Roberto Esposito dice la sua: “In questa Italia Pessina mi ha colpito tantissimo per quello che sta facendo, e di Chiellini che dire? Sta confermando la bellissima stagione giocata in bianconero e Locatelli sta facendo molto bene. Diciamo che spero che l’Italia arrivi tra le prime quattro, e ha tutto per farcela. Spero che tutto vada bene contro il Belgio anche perché abbiamo visto che é un Europeo un po’ anomalo e sarebbe fondamentale chiudere almeno tra le migliori 4 d’Europa”.

Infine, Rosa Moscaritolo che é una sorta di talismano nelle nostre inchieste ci dice: “É stato bravo Mancini a creare questa coesione. Vedo anche che ci sono dei piccoli segnali favorevoli a noi: il Belgio arriva alla sfida contro di noi con alcuni giocatori non in condizioni ottimali. Ma bisogna essere cauti, la Francia che era la favorita della nostra parte del tabellone é uscita a sorpresa. Oltre alla bravura agli Azzurri serve anche un po’ di fortuna per arrivare fino in fondo. Noi per adesso siamo lì e siamo competitivi”.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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