Formula 1 Silverstone: Verstappen guida la rivoluzione

Max Verstappen della scuderia Red Bull.
Max Verstappen della scuderia Red Bull. EPA/FIA/F1

ROMA. – La rivoluzione della Formula 1 è partita ufficialmente a Silverstone, proprio lì dove la Regina della velocità aveva acceso per la prima volta i motori nel 1950. E sul circuito di casa Lewis Hamilton domina le prime qualifiche per la Sprint Race di domani che determinerà la griglia di partenza.

Il pilota della Mercedes fa meglio del grande rivale Max Verstappen, che, dopo aver dominato l’unica sessione di prove libere, incassa il secondo tempo con la sua Red Bull davanti all’altra Mercedes, quella di Bottas, e alla Ferrari di Charles Leclerc (quarto tempo per il monegasco, nono per Carlos Sainz).

A mostrare i muscoli di fronte alle tribune strapiene e tutte per Lewis Hamilton, è Max Verstappen dimostrando con la sua Red Bull di essere in gran forma. L’olandese leader del Mondiale domina le prime libere preparandosi nel migliore dei modi ad un week-end che promette sorprese e novità con le qualifiche súbito e la Sprint Race il sabato.

Nonostante il gran tifo inglese che vorrebbe mettersi alle spalle la cocente delusione per l’Europeo perso a Wembley, Hamilton non è sembrato in uno dei suoi migliori momenti durante le libere (terzo tempo per lui), per poi riscattarsi, invece, dominandole, nelle inedite qualifiche del venerdì.

Il campione del mondo, che si è raccomandato su Instagram con i suoi tifosi chiedendo di ”usare la mascherina” si è dovuto difendere dalla critiche dell’ex patron della Formula 1 Bernie Ecclestone che lo ha definito meno combattivo del solito.

“Non sapevo di queste dichiarazioni sino al mio arrivo al circuito. Onestamente, è stata una settimana molto interessante. C’è stata la finale degli Europei di calcio, prima molto eccitante e poi piuttosto difficile per il risultato, sebbene il supporto alla nazionale sia stato eccezionale anche dopo la sconfitta. Sicuramente non sono il pilota che ero agli inizi – ha concluso Hamilton – sono migliore e conosco me stesso meglio di prima”.

Quanto agli spettatori, a Silverstone sono previste 350.000 presenze complessive nel week-end e l’entusiasmo è palpabile già il venerdì giorno in cui per la Formula 1 le tribune sono quasi sempre vuote. Questa volta, sarà per la rivoluzione del format o per la voglia di mettersi alle spalle il Covid, tifosi e appassionati hanno riempito in massa l’autodromo con stendardi, bandiere e striscioni quasi esclusivamente per Hamilton.

Uno di questi con la scritta “Racing it’s coming home”, ovvero la Formula 1 o più in generale il mondo dei motori sta tornando a casa fa riferimento probabilmente al fatto che proprio a Silverstone si è corsa la prima gara di Formula 1, ma forse c’e’ anche la voglia di mettersi alle spalle la sconfitta dolorosa nella finalissima giocata in casa a Wembley agli Europei contro l’Italia di Mancini.

Il tutto dopo aver ostentato per giorni tra mezzi d’informazione vari e social il concetto “the football it’s coming home” (il calcio sta tornando a casa) trasformatosi poi con il trionfo azzurro in ”the football it’s coming Rome”.

E per omaggiare l’Italia campione d’Europa le Ferrari di Leclerc e Sainz sono scese in pista con l’hashtag scritto sulla livrea “#grazieAzzurri”.

Rosse che con Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno ottenuto rispettivamente il quarto e il sesto tempo nell’unica sessione di prove libere prevista al venerdì, risultai piu’ o meno confermati nelle qualifiche per la Sprint di domani. Sia il monegasco che lo spagnolo hanno provato tutte le mescole messe a disposizione da Pirelli in vista delle qualifiche che definiranno la griglia di partenza della Sprint Qualifying di domani.