Mercato: Nandez-Inter avanza, Roma accelera per Vina e Xhaka

I viola festeggiano un gol di Vlahovic. ANSA
I viola festeggiano un gol di Vlahovic. ANSA

ROMA. – Quaranta giorni e sul mercato calerà il sipario, ma a poco più di un mese dalla deadline sono tanti i colpi che devono ancora decollare.

La crisi pandemica rallenta tutte le operazioni e ne sa qualcosa la Juventus che da settimane sta cercando il giusto accordo con il Sassuolo per Locatelli.

Il calciatore è tranquillo e si gode gli ultimi giorni di vacanza, ma da tempo si è promesso ai bianconeri che però non si avvicinano ai 40 milioni richiesti dal club neroverde.

L’offerta, per il momento, è formulata sulla base di un prestito oneroso più l’obbligo di riscatto tra due anni per un totale di 30 milioni (bonus compresi). Uno stallo che potrebbe far gioco anche ad altri club come l’Arsenal, ma che la Juventus potrebbe sfruttare anche per preparare il terreno ad altri colpi come quello di Pjanic.

Il bosniaco si libererà a zero dal Barcellona e sia Allegri che il calciatore sarebbero felici di un ritorno a Torino, ma da limare ci sarebbe il contratto da 6,5 milioni l’anno percepito in Spagna.

L’operazione Pjanic non esclude quella Locatelli e viceversa, mentre non trova conferme l’indiscrezione francese di un possibile scambio tra Griezmann e Dybala con i bianconeri che a fine mese avrebbero in programma un summit per il rinnovo dell’argentino.

Molto prima, invece, potrebbe risolversi la trattativa tra Inter e Cagliari per Nandez. Dopo gli incontri degli scorsi giorni, domani in occasione dell’Assemblea di Lega le parti torneranno ad aggiornarsi. Il sì del calciatore è arrivato a fronte di un contratto da 3,5 milioni a stagione, resta da trovare l’accordo tra le società con l’Inter che inserirebbe due contropartite per abbassare la cifra del cartellino.

La prima sarebbe Nainggolan che si svincolerebbe per raggiungere a zero il Cagliari, l’altra invece potrebbe essere Pinamonti, giocatore molto apprezzato in Sardegna da Semplici. Insomma, serve solo l’accelerata definitiva.

Uno sprint che intanto Tiago Pinto ha fatto per il mercato in entrata della Roma. L’accordo per Vina del Palmeiras è chiuso e nei prossimi giorni sarà in Italia per una cifra vicina ai 13 milioni di euro con la metà del cartellino che andrà al Nacional che ne detiene il 40% sulla futura rivendita.

Qualche giorno in più servirà per Xhaka, ma Mourinho lo abbraccerà direttamente in Portogallo dove la Roma sarà a partire dal 26 luglio in ritiro.

Con l’Arsenal l’accordo è a un passo e manca solo la fumata bianca per decretare il terzo acquisto dell’era Mourinho. Verso Londra, invece, il futuro di Gollini, come confermato anche da Luca Percassi con l’Atalanta che cederà al Tottenham il portiere dopo l’acquisto di Musso.

Gli Spurs, però, sembrano non volersi fermare al solo estremo difensore e in Italia guardano anche al Bologna dove piace Tomiyasu e in casa Roma dove da tempo seguono Pellegrini. Il capitano giallorosso andrà a scadenza nel 2022, ma ad oggi la volontà del calciatore è di rimanere nella Capitale.

Una volontà simile a quella di Vlahovic con la Fiorentina. “Se mi offriranno il contratto lo accetterò” ha detto dal ritiro viola di Moena, provando a spegnere le tante voci di mercato che lo avrebbero visto al Milan o alla Juventus.

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