Ciclismo: il venezuelano Orluis Aular protagonista a Tokyo 2020

Orluis Aular é stato uno dei primi venezuelani a qualificarsi per Tokio.

CARACAS – Siamo entrati nella settimana più attesa da addirittura cinque anni a livello sportivo, quella che porta ai Giochi Olimpici di Tokyo. Venerdì, alle 7:00 del mattino (ora di Caracas), la cerimonia d’apertura, sabato l’assegnazione delle prime medaglie. Per quanto riguarda il ciclismo su strada, subito la gara più importante: la prova in linea maschile.

In gara ci sarà Orluis Aular che é stato uno dei primi atleti venezuelani a timbrare il biglietto per Tokyo. Per adattarsi a fuso orario e condizioni climatiche, Aular é da 5 giorni nella Terra del Sol Levante.

“Sono pronto per affrontare al meglio la gara e fare una bella figura in questa esigente prova di 234 km. Essere qui é una cosa speciale! Ma ancor di più poter gareggiare in una prova come questa con atleti incredibili” ha dichiarato in un comunicato stampa Aular.

Un gruppo ricco di stelle quello che vedremo sulle strade giapponesi: presente il vincitore dell’ultimo Tour de France Tadej Pogacar, oltre a Wout van Aert, uno dei protagonisti della Grande Boucle. Spazio anche all’altro belga Remco Evenepoel. L’Italia si affida all’esperienza di Vincenzo Nibali e all’estro di Gianni Moscon.

La prova in linea su strada maschile alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sarà un percorso molto selettivo, ancor più difficile del precedente percorso di Rio 2016. Dalla partenza a Musashinonomori Park all’arrivo al Fuji International Speedway saranno infatti 234 i chilometri da percorrere con ben 4865 metri di dislivello. Dopo un primo tratto pianeggiante di circa 40 km, si inizierà subito a salire per il primo GPM di Doushi Road (4.3 km al 6.1%) al km 81, ma nonostante vengano segnati come GMP solo gli ultimi 4.3 chilometri anche i precedenti 40 sono in leggera ma costante salita.

“Il 2019 é stato un grande anno per me, conosco bene il Giappone. Ho partecipato ad alcune prove qui con questa temperatura, anche se sarà interesante poter vivere questa esperienza olimpica” dichiara Aular.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)