Tokyo 2020: Limardo, addio con una speranza: “Ci vediamo a Parigi 2024!”

Lo spadaccino venezuelano punta giá ai Giochi Parigi 2024. foto cortesia

CARACAS –  Lo spadaccino venezuelano Ruben Limardo, vincitore della medaglia d’oro nell’edizione dei Giochi Olimpici Londra 2012, saluta anzitempo il torneo della spada a Tokyo 2020. Il campione nato 35 anni fa a Ciudad Bolívar é stato battuto 15-12 dal francese Romain Cannone, in una gara valevole per i 32esimi disputata nel Mukuhari Messe Hall.

“Oggi vinciamo, domani perdiamo, l’importante é imparare sempre. Avevo intenzione di usare una tattica che avevo preparato con il mio allenatore, però quando ho visto che non funzionava sono dovuto tornare ai vecchi schemi. Purtroppo non mi riuscivano al 100% perché non era quello che avevo preparato” ha dichiarato Limardo al termine della gara in un comunicato stampa.

Il francese ha subito preso un distacco di 4 punti. Limardo ha tentato la rimonta ma senza riuscirci. Va segnalato che il francese si é aggiudicato la medaglia d’oro nella precedente edizione dei Giochi.

Nonostante il ko, Limardo suona la carica e continuerà a combattere per strappare il biglietto per l’edizione Parigi 2024. “Sono due anni che non vado in Venezuela, mi piacerebbe visitare il mio paese e caricarmi di buone energie per continuare il mio sogno che si chama Parigi 2024. Ringrazio tutti quelli che mi hanno accompagnato durante questo tempo. Ci vediamo a Parigi!”

Il Venezuela aveva un altro atleta nel torneo di scherma, Félix Quintero nella sciabola. Nel primo turno Quintero ha battuto per 15-13 il giapponese Yoshida Kento. Poi nei 32esimi é stato superato per 15-7 dall’ungherese Aron Szilagy. Il magiaro é salito sul gradino più alto del podio dopo aver superato 15-7 l’italiano Luigi Samele. Per lui il terzo oro di fila dopo Londra e Rio.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)