Tokyo 2020: la delusione degli atleti venezuelani

CARACAS – Venerdì sono iniziati i Giochi Olimpici Tokyo 2020, e fin dall’esordio alcuni atleti venezuelani sono scesi in campo per difendere i colori nazionali.

Oltre a Limardo, tra le delusioni  della spedizione venezuelana c’é quella del pugile Yoel Finol (vincitore della medaglia d’argento a Rio 2016), che non é riuscito a superare il primo turno nel peso mosca. Finol é stato battuto per 5-0 dal giapponese Ryomei Tanaka.

Nello sport dei quadrilateri, la Terra di Bolívar é stata presente anche con Nalek Korbaj che é stato superato per 3-2 in una gara molto combattuta da Mohammed Houmry.

Nella categoria femminile, Irismar Cardozo ha perso con un punteggio di 30-27 contro l’italiana Giornada Sorrentino nel peso mosca.

Uno dei primi a scendere in pista é stato Orluis Aular. Il ciclista venezuelano durante gran parte della gara era stato tra primi, poi a causa di problema fisici ha dovuto alzare bandiera bianca. Aular é entrato nella storia come il primo venezuelano che guida una gara olimpica.

Nella pallavolo, la Vinotinto dei cieli ha perso le due gare disputate con un punteggio di 3-0 contro Giappone ed Iran. La nazionale allenata da Ronald Sarti tornerà in campo domani quando sfiderà la Polonia.

Dal canto suo l’italo-venezuelano Julio Iemma nella categoria 10 metri ha chiuso al 43esimo posto, migliorando la sua prestazione rispetto a Rio 2016. Iemma tornerà in gara il 1° agosto nella modalità 50 metri 3 posizioni.

I tifosi attendono con ansia le gare di Yulimar Rojas (salto triplo), Robeilys Peinado (salto con l’asta), Daniel Dhers (BMX Freestyle) e Antonio Díaz (karate).

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)