L’opposizione venezuelana parteciperà alle elezioni del 21N

Herny Ramos Allup, veterano leader di Ad, annuncia la partecipazione alle elezioni del 21N

CARACAS – Alea iacta est. L’Opposizione ha deciso varcare il Rubicone e presentare una lista unitaria alla mega elezione del 21 novembre. O, almeno, lo ha deciso la “Plataforma Unitaria”, l’alleanza dei quattro maggiori partiti d’opposizione – “Acción Democrática”, “Voluntad Popular”, “Primero Justicia” e “Un Nuevo Tiempo” – che furono a suo tempo i promotori della “Mesa de la Unidad Democrática”.

La “Plataforma” ha confermato, dopo tante incertezze, che parteciperà alle prossime comunali e regionali. Responsabile dell’annuncio ufficiale è stato Henry Ramos Allup, segretario generale di “Acción Democrática” (Ad). Il veterano leader ha sottolineato che oggi sono ben 3.802 i candidati che parteciperanno alle elezioni. La decisione, che ha provocato lo sdegno delle frange radicali dell’Opposizione che hanno sempre promosso l’astensione, mette fine a tre anni di assenza delle forze politiche di opposizione dalle elezioni venezuelane. Le precedenti ronde elettorali sono state puntualmente boicottate per una dichiarata carenza di libertà e trasparenza.

Per il momento, i partiti che hanno confermato l’adesione alla “Piattaforma Unitaria” sono: “ Acción Democrática”, “Copei”, “Voluntad Popular”, “Un Nuevo Tiempo”, “Primero Justicia”, “Movimiento Progresista de Venezuela” e “Convergencia”.

Partecipazione e dialogo

La decisione della “Plataforma” coincide con il dialogo governo-opposizione ospitato dal Messico, facilitato dalla Norvegia e accompagnato da Russia e Olanda.

L’annuncio della “Plataforma” è stato accolto dal Governo come un nuovo trionfo del “chavismo”. Il capo dello Stato, Nicolás Maduro, ha espresso “gioia” e, nel corso di un incontro con i candidati del Partito socialista unito del Venezuela (Psuv), trasmesso puntualmente dalla tv statale, ha dichiarato che il gesto politico “è degno di applausi”. Quindi ha proseguito con ironia e in diretta allusione al Juan Guaidó, principale leader dell’Opposizione, di avere “già ordinato di comprare i popcorn”.

–  Spero di vedere Juan Guaidó votare. Lo applaudirò – ha chiosato per poi commentare:

– Ogni voto è una scommessa sulla pace, sul dialogo, sulla riconciliazione. Il chavismo ha memoria e non dimentica. Ma ha anche la capacità di includere, abbracciare, perdonare e avanzare nei grandi obiettivi che il Paese si pone. D’ora in avanti nessuno potrà mai più sognare di conquistare il potere senza passare dalle urne. I problemi i venezuelani devono risolverli i venezuelani.

Redazione Caracas