Volo suborbitale per tre italiani, primi in Europa

La partenza del volo suborbitale di Jeff Bezos.
La partenza del volo suborbitale di Jeff Bezos. (Frame video ANSA)

ROMA. – Una tuta intelligente costellata di sensori, leggera e robustissima, cellule nervose che diventano specialissime cavie e schiume a memoria di forma: è solo un assaggio dei 12 esperimenti che tre italiani si preparano ad affrontare in volo suborbitale. Una missione che è una prima assoluta, nata dalla collaborazione fra Aeronautica Militare e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), ospitata sul volo Unity 23 dello SpaceShip 2, lo spazioplano della Virgin Galactic finora utilizzato solo ai fini del turismo spaziale.

La missione italiana è quindi la prima con esperimenti ospitata a bordo di uno spazioplano della Virgin e anche la prima di un equipaggio europeo. Si chiama Virtute-1 (Volo italiano per la ricerca e la tecnologia suborbitale), è prevista a fine mese e i protagonisti sono il colonnello Walter Villadei, al comando della missione, il tenente colonnello Angelo Landolfi, esperto di medicina aerospaziale, entrambi dell’Aeronautica Militare, e l’ingegner Pantaleone Carlucci,del Cnr, con esperienza di ricerca a bordo di piattaforme aeree.

“È il primo passo in un percorso di crescita”, ha detto il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, presentando la missione Virtute-1 con il presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza. Uno degli obiettivi è “sfruttare anche a fini commerciali mezzi che volano a quote elevatissime e che potrebbero garantire 1,5 ore per collegamenti che adesso ne richiedono almeno dieci”, ha aggiunto riferendosi anche al progetto del primo spazioporto italiano nel sito di Grottaglie (Taranto).

Lo stesso logo della missione rappresenta il collegamento ideale fra l’Italia e gli Stati Uniti e fra l’impegno in campo spaziale dei due Paesi, a 60 anni dal primo volo suborbitale della capsula americana Mercury. “È una nuova fase dello spazio, che apre nuove opportunità per la space economy”, ha detto Carrozza. “Sarei partita subito”, ha aggiunto.

La finestra di lancio si aprirà il 25 settembre e al momento si prevedono tre settimane utili per il lancio, ma come sempre accade la finestra è destinata ad assottigliarsi con l’avvicinarsi della data del lancio, ha spiegato Villadei. Il volo è previsto dallo Spaceport America, il primo spazioporto operativo per finalità commerciali del mondo, situato nel New Mexico (Stati Uniti). La durata complessiva del volo è di circa quattro ore, ma il periodo di assenza di peso sarà di circa tre minuti, nei quali i tre italiani dovranno eseguire gli esperimenti.

Lo spazioplano raggiungerà la quota di circa 90 chilometri per poi atterrare nel punto di partenza. “È un privilegio affrontare una missione come questa”, ha detto Villadei.”È una nuova frontiera che affrontiamo come una squadra. Sarò comandante della missione – ha aggiunto – e questo è un grande onore per me”. Landolfi, che nella missione Eneide di Roberto Vittori era stato fra i medici di bordo, è “contento di avere una visione medica in più campi: mi ha aiutato a cogliere al meglio questa opportunità”. Per Carlucci la missione Virtute-1 “è un sogno che si realizza”.

(di Enrica Battifoglia/ANSA)

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