Svanberg regala al Bologna il terzo risultato utile

Svanberg disputa un pallone. (ANSA)

BOLOGNA.  – La vittoria in serie A manca a Di Francesco dal 20 novembre 2020: l’attesa continua perché al Dall’Ara a far festa è il Bologna, al terzo risultato utile consecutivo e sesto in classifica dopo appena tre giornate.

Non male per chi si era affacciato al campionato perdendo in casa 5-4 con la Ternana e poi capace di dipingere i contorni di un buon inizio di stagione battendo la Salernitana, pareggiando a Bergamo e trovando la seconda vittoria casalinga consecutiva, evento che non si verificava dallo scorso marzo.

Mihajlovic deve rinunciare a Kingsley e Schouten, assenti dell’ultimo minuto (affaticamenti muscolari da valutare), mentre per l’Hellas è la prima senza Zaccagni, ceduto alla Lazio e Di Francesco deve fare a meno di Frabotta e Veloso.

Parte meglio il Verona, che fa la partita, ma Medel si produce in un paio di chiusure provvidenziali su Simeone e Caprari a sventare pericoli. Gioca ma non conclude il Verona, mentre il Bologna mette paura quando si scuote intorno al 20′: Svanberg sfiora il palo da fuori su assist di Soriano, che poi costruisce con il contributo di Dominguez e va a concludere dopo scambio con Arnautovic scheggiando il palo.

Ci prova pure Barrow, ma trova Montipò. E sul finale si rivede il Verona, che sull’asse Faraoni-Simeone (colpo di testa) si divora il vantaggio.

Il Bologna rischia grosso anche all’11’ della ripresa, quando Bonifazi perde palla in area, ma Skorupski esce a valanga su Simeone, salvando il risultato. Mihajlovic corre ai ripari e inserisce Sansone e Skov Olsen per gli spenti Barrow (che poco prima si divora il vantaggio svirgolando sotto misura il pallone sugli sviluppi di un corner) e Orsolini, cercando una scintilla.

La trova. Perché al minuto 34 proprio Sansone recupera palla sulla trequarti e innesca Arnautovic, che fatica a trovare spazio in area. Ma Dominguez, tra i migliori, arriva a dargli una mano, tenendo vivo il pallone che la punta austriaca scarica al limite all’accorrente Svanberg: giro raso terra alla destradel portiere e Montipò è battuto.

Finisce in crescendo il Bologna, che si divora il 2-0 con Arnautovic, ma il colpo da ko è di Svanberg, che manda in orbita i rossoblù e in crisi nera il Verona di Di Francesco.

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