Migranti: piano per rientro di 42.000 venezuelani dal Perù

(ANSA) – CARACAS, 22 SET – I governi di Venezuela e Perù coordineranno un piano speciale di ritorno in Patria di oltre 42.000 venezuelani che in questi ultimi anni sono emigrati in Perù senza riuscire a trovare una sistemazione e lavoro. Lo ha annunciato il presidente venezuelano Nicolás Maduro. In dichiarazioni alla tv statale Vtv, Maduro ha indicato che “i governi del Perù e del Venezuela hanno raggiunto un’intesa durante il vertice della Comunità degli Stati latinoamericani e dei Caraibi (Celac) svoltosi in Messico per un massiccio rientro di emigrati venezuelani. Noi, ha spiegato, metteremo gli aerei per sviluppare il ‘Piano ritorno in Patria’ e cercheremo il sostegno per questo programma dell’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr)”. Il capo dello Stato venezuelano ha confermato che a Lima “le nostre autorità consolari hanno registrato le richieste di oltre 42.000 persone che vogliono rientrare in Patria”. Con la vittoria nelle presidenziali di Pedro Castillo, la posizione del Perù sulla crisi in Venezuela è cambiata, con l’abbandono del ‘Gruppo di Lima’, creato nel 2017 per forzare una caduta di Maduro, e l’adozione del principio di non intervento, accompagnato con un sostegno al dialogo in corso fra governo e opposizione venezuelani, mediato dalla Norvegia. Maduro ha infine segnalato di aver manifestato nell’incontro con Castillo l’interesse di Caracas per l’acquisto di prodotti agricoli peruviani per il piano alimentare di emergenza nazionale (Clap), e per la riattivazione in generale del commercio bilaterale. (ANSA).