Libia: premier si appella alla piazza e va avanti

(ANSA) – IL CAIRO, 22 SET – Il premier libico Abdel Hamid Dbeibah, facendo appello alla piazza, ha dichiarato che non intende dimettersi nonostante il controverso voto di sfiducia del Parlamento di Tobruk che peraltro non ne chiede le dimissioni ma lo sminuisce ad esecutivo per la gestione degli affari correnti. “Il governo di unità nazionale continua a servire il suo popolo per raggiungere elezioni libere ed eque”, ha detto ieri a margine di un torneo di calcio a Zauia come riferisce oggi il sito Alwasat. L’esecutivo “non risparmierà sforzi fino al raggiungimento di questo obiettivo storico”, ha sottolineato. E parlando a un raduno nella centralissima Piazza dei Martiri a Tripoli, Dbeibah ha esortato a tenere manifestazioni a sostegno del suo governo: “Venerdì è il nostro giorno per esprimerci, per tutti i libici, in tutte le città”, ha detto il premier. Lunedì sera vi era stato il ritiro della fiducia al governo di unità nazionale con una maggioranza di 89 deputati su 113 presenti (ma 11 avevano chiesto per iscritto la stessa cosa, ha segnalato su Twitter il portavoce dell’assemblea, Abdullah Bliheg). In un altro tweet, il portavoce aveva precisato che l’esecutivo “continua a esercitare le proprie funzioni quotidiane come governo provvisorio”. (ANSA).