Spagna: governo Sánchez approva l’aumento del salario minimo

(ANSA) – MADRID, 28 SET – Il governo di centrosinistra spagnolo ha approvato in Consiglio dei ministri due misure di carattere sociale indicate come priorità dallo stesso premier Pedro Sánchez: si tratta dell’aumento di 15 euro del salario minimo, che d’ora in avanti sarà di 965 euro, e della proroga della cassa integrazione Covid fino al 28 febbraio 2022. La prima di queste due misure è stata adottata senza il consenso della Ceoe (la Confindustria spagnola), mentre la seconda ha ricevuto l’ok del governo dopo esser stata discussa e approvata sia dagli imprenditori che dai sindacati. Come spiegato in conferenza stampa dalla vicepremier e ministra del Lavoro Yolanda Díaz e dal ministro della Previdenza sociale José Luis Escrivá, la proroga della cassa integrazione, che entrerà in vigore a partire dal primo novembre, prevede che le imprese che offriranno formazione ai loro dipendenti in cig ottengano maggiori esenzioni fiscali. Il governo ha inoltre approvato oggi il prolungamento fino al 28 febbraio 2022 di aiuti straordinari per le partite Iva le cui attività sono state colpite dall’emergenza Covid. (ANSA).