Covid: cinema con capienza 100%. Lorini: “Ora ottimismo”

Sala di un cinema.

ROMA. – I cinema tornano con la capienza al 100 per cento da oggi lunedì 11 ottobre e finalmente si riparte, mostrando la prova della vaccinazione fatta. “Siamo ottimisti. Importante è ribadire la sicurezza dei luoghi: le sale sono posti sicuri, per il green pass da esibire, la mascherina da indossare, per l’85% di popolazione ormai vaccinata e a quel che ci risulta da nostre ricerche interne – dice all’ANSA Mario Lorini dell’Anec, il presidente degli esercenti – specie per quanto riguarda il Nord Italia ci sono dati molto incoraggianti, la risposta ci sarà”.

Certo, soprattutto in centro e sud Italia il fattore meteo rema contro, perché specie nel weekend si preferiscono gite fuori porta, pasti al ristorante all’aperto godendo ancora del bel tempo, “ma piano piano si riprenderà. Le proposte sono tante, film per tutti i target, anzi sono anche troppe e tanti piccoli film rischieranno di non trovare spazio, ma queste sono le regole del mercato che c’erano anche prima della pandemia”.

Le abitudini delle persone sono in cambiamento, il cinema, stando ai dati del box office anche di questa settimana, sembra aver perso l’appeal di un tempo? “Questo è un mantra che stiamo ripetendo tutti, sarà pur vero. Quel che è evidente è che l’Italia è stata in Europa tra i paesi più prudenti, più ligi alle regole e così se in Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania al cinema si va da un bel po’ con esiti importanti al botteghino, da noi la fase di ritorno è appena agli inizi e c’è un gap in questo senso da recuperare ma confidiamo che accadrà.

Del resto – aggiunge Lorini – faccio anche un’altra osservazione: dopo tutto questo stare rinchiusi la socialità di cui abbiamo avuto subito bisogno è stata quella di uscire, vedersi, mangiare e bere insieme, stare in una sala è comunque ancora stare al chiuso, quindi è anche logico che non sia stato un desiderio immediato, ma con il passare delle settimane andrà meglio”.

Proseguiranno le campagne promozionali, gli spot di richiamo con gli artisti, “dopo tanto tempo la voglia di sala tornerà, perché è lì il luogo delle emozioni, di risate e lacrime” e su questo non c’è streaming che ostacoli.

(di Alessandra Magliaro/ANSA)

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