F1: nel 2022 record 23 Gp, Italia corre con Monza e Imola

Una foto d'archivio del circuito di Imola.
Una foto d'archivio del circuito di Imola. ANSA

 

ROMA. – Ventitrè gran premi di Formula 1 in tutto di cui due in Italia con Monza e Imola. Con il titolo 2021 ancora in palio nella sfida apertissima e avvincente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, il Circus targato 2022 comincia a prendere forma con il calendario ufficializzato dalla Fia a Parigi nel corso del Consiglio mondiale.

Nella speranza che la pandemia allenti definitivamente la sua stretta non sono ovviamente previste doppiette – quest’anno si era corso due volte in Austria – con l’ingresso della tappa inedita di Miami e il ritorno dell’Australia, del Giappone e del Gran Premio di Singapore, tutte gare assenti ormai da due anni proprio per cola del Coronavirus. Il via avverrà in Bahrain il 20 marzo con gran finale in programma ad Abu Dhabi il 20 novembre, in largo anticipo per non coincidere con il Mondiale di Calcio in programma nell’inverno europeo in Qatar.

Confermata la presenza per il terzo anno consecutivo del Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy a Imola il 24 aprile come quarto atto del campionato in sostituzione del Gran Premio della Cina, ancora reso impossibile dalle restrizioni legate alla pandemia. L’altro Gp italiano a Monza si correrà l’11 settembre e come quello emiliano sarà organizzato dall’Automobile club Italia.

“Il sogno diventa realtà – ha commentato il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini – Grazie a un vero lavoro di squadra fra territorio e Governo, che ha accolto e sostenuto la proposta che avevamo presentato come Regione Emilia-Romagna, quella di un accordo pluriennale che riportasse stabilmente la Formula uno a Imola a partire dal prossimo anno e fino al 2025. Il 24 aprile 2022.

Un risultato straordinario per la Motor Valley, dopo che già avevamo riportato la Formula uno a Imola dopo 14 anni. Ringrazio ancora il Governo, Aci, il Comune di Imola, Conami, i vertici del circuito e della Formula Uno: il Paese dimostra così di credere nel rilancio attraverso la capacità di innovazione e la professionalità di migliaia di imprese, lavoratrici e lavoratori che permettono alla nostra regione e al Paese di imporsi sui mercati internazionali”.

Un risultato “storico doppiamente eccezionale – aggiunge il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani – perché l’Italia è l’unica nazione al mondo ad avere questo privilegio e perché non era mai accaduto nella storia della F1 che un’unica federazione, ossia ACI, fosse a capo dell’organizzazione di due Gran Premi nella stessa nazione. Un riconoscimento che mi riempie di gioia e orgoglio, perché certifica lo straordinario ruolo mondiale del Motorsport italiano e l’autorevolezza dell’Automobile Club d’Italia”.

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