L’Inter si sblocca, Sheriff ko e ottavi possibili

I giocatori dell'Inter festeggiano la vittoria contro lo Sheriff Tiraspol al Meazza.
I giocatori dell'Inter festeggiano la vittoria contro lo Sheriff Tiraspol al Meazza. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

MILANO. – L’Inter si sblocca anche in Champions e si rimette sulla strada giusta per inseguire l’obiettivo ottavi di finale. La favola Sheriff stavolta cade a San Siro (3-1), sotto i colpi dei nerazzurri che trovano la prima vittoria stagionale in Europa, tornando a segnare in Champions e ritrovando anche quella brillantezza sotto porta che era mancata nelle ultime partite.

E, in una serata in cui era fondamentale l’esperienza, non è probabilmente un caso se i trascinatori dei nerazzurri siano stati Dzeko e Vidal, due che partite come queste ne hanno giocate tante in carriera. Un gol e un assist ciascuno, con la rete di De Vrij a chiudere una partita che per pochi minuti è sembrata complicarsi più del dovuto, in una sorta di dejavu di tante altre serate europee dell’Inter nella storia recente.

Questa volta è andata diversamente, perché la squadra di Inzaghi ha solo sbandato per il momentaneo pareggio dello Sheriff (merito di un Handanovic poco reattivo sulla punizione dalla distanza di Thill), riuscendo a ritrovarsi e portare a casa tre punti fondamentali per continuare a correre verso gli ottavi.

I moldavi, forti delle due vittorie nelle prime due giornate, si presentano a San Siro con la leggerezza di chi sa di aver già fatto più del dovuto. Al contrario dell’Inter, che inizia la partita con la tensione di chi, invece, deve assolutamente fare risultato.

Così lo Sheriff in apertura crea alcune occasioni potenzialmente pericolose, con la squadra di Inzaghi che si salva sempre in affanno. Poco a poco, però, i nerazzurri si sciolgono e iniziano a creare, anche grazie alle scelte del tecnico che punta su una squadra molto offensiva, con Dimarco tra i tre difensori.

La prima occasione arriva per Dumfries, che si presenta da solo davanti a Celeadnic ma sbaglia l’ultimo controllo e si fa rimontare. Tanti pericoli, per la porta dei moldavi, arrivano dai calci piazzati, in particolare dal sinistro di Dimarco. Su una punizione velenosa dell’ex Verona, Celeadnic si salva in corner: dal calcio d’angolo, battuto ancora dal prodotto del vivaio interista, Vidal spizza la palla per Dzeko, che col mancino al volo sblocca il risultato. E non solo, perché interrompe un digiuno di reti per l’Inter in Champions che durava da 320′, con il bosniaco che torna al gol in coppa per la prima volta dal 23 ottobre 2018.

Lo Sheriff, in svantaggio, però non molla. E a inizio ripresa trova addirittura il pareggio, con una punizione dalla distanza di Thill su cui Handanovic non è irreprensibile e che fa esultare i circa 30 tifosi moldavi arrivati a San Siro.

La reazione nerazzurra, stavolta, è veemente. Dzeko ispira prima Perisic, che col sinistro centra il palo, poi Vidal, che col mancino a tu per tu con Celeadnic non sbaglia e riporta avanti l’Inter. Che non si ferma, trovando il 3-1 con una girata di De Vrij su assist di testa di Dumfries.

Nel finale lo Sheriff si accontenta di non subire la goleada, anche se Perisic (traversa) e Lautaro vanno vicino al 4-1. Prestazione solida e convincente, classifica in parte raddrizzata (grazie anche al 5-0 del Real Madrid sullo Shakhtar Donetsk): per l’Inter, in sostanza, il modo migliore di avvicinarsi al big match di domenica contro la Juventus.