Console Occhipinti, l’importanza di partecipare al rinnovo dei Comites

Il console generale in Venezuela, Nicola Occhipinti, recita alcuni versi della Divina Commedia.
Il console generale, Nicola Occhipinti

CARACAS  – Il 3 novembre è ormai alle porte. È la data fissata per chiudere definitivamente l’iscrizione all’album degli elettori dei connazionali che desiderano partecipare attivamente all’elezione del prossimo Comites. Infatti, come si ricorderà, nonostante il parere contrario del Consiglio Generale degli Italiani all’estero, dei Comites di tutto il mondo e praticamente dell’associazionismo, è stato deciso che, in questa occasione, per ricevere il plico elettorale è necessario esprimere la volontà di voto. La Voce d’Italia ha di nuovo incontrato il nostro Console Generale a Caracas, Nicola Occhipinti, per spiegare col suo aiuto quanto importante sia il ruolo del Comites e, soprattutto, quanto lo sia partecipare alle prossime elezioni per il suo rinnovo.

– Si avvicina la data delle elezioni Comites. Ci può spiegare brevemente cosa sono i Comites e di cosa si occupano?

– Molto volentieri. I Comitati degli Italiani all’Estero (abbreviato, Com.It.Es.) sono organi di rappresentanza della collettività italiana nei rapporti con gli uffici diplomatico-consolari e operano per l’integrazione della comunità italiana residente nel Paese straniero in cui si trovano. I Comites, quindi, promuovono, nell’interesse della collettività italiana residente nella circoscrizione, tutte quelle iniziative ritenute opportune in materia di vita sociale e culturale, assistenza sociale e scolastica, formazione professionale, settore ricreativo e tempo libero. Essi svolgono attività complementari a quelle dei Consolati. Ad esempio, aiutano i connazionali nel reperire un lavoro mentre non possono erogare servizi consolari. Fungono da “antenna” per il lavoro dei Consolati, in quanto comunicano eventuali criticità affioranti anche in aree remote della circoscrizione. In tal modo, diventano alleati dei Consolati nella soluzione di questioni al fine di migliorare la qualità della vita dei connazionali all’estero.

Da chi e da quanti membri sono composti i Comites? I loro membri ricevono uno stipendio? 

– Ai Comites si candidano connazionali maggiorenni residenti nella circoscrizione consolare. Per legge, essi sono composti 12 membri per le collettività fino a 100.000 cittadini italiani maggiorenni residenti nella circoscrizione (come nel caso del Comites di Caracas e di quello di Puerto Ordaz) o da 18 membri per le collettività composte da più di 100.000 elettori residenti. Mi preme sottolineare che i membri dei Comites restano in carica cinque anni e non percepiscono alcuna remunerazione per la loro attività. I Comites ricevono solo rimborsi parziali delle spese effettuate ai sensi della vigente normativa nazionale in materia contabile e amministrativa. Pertanto, mi permetta di rivolgere un particolare apprezzamento e gratitudine a tutti i candidati delle liste che hanno dimostrato grande entusiasmo, “vocazione” ad aiutare il prossimo con spirito volontaristico e alto senso dello Stato. Ad essi vanno i miei più sinceri auguri per la competizione elettorale.

 Chi può votare per queste elezioni Comites?

– A questo importante appuntamento elettorale potranno partecipare gli elettori che siano cittadini italiani residenti e iscritti all’AIRE nella circoscrizione consolare da almeno 6 mesi rispetto alla data delle elezioni, ossia prima del 3 giugno 2021. Il voto si svolge per posta fisica (corrispondenza a domicilio), ma – a differenza delle elezioni politiche e dei referendum – il plico elettorale viene spedito soltanto – e ripeto soltanto! – agli elettori che abbiano presentato un’espressa richiesta di iscrizione nell’elenco elettorale, la cosiddetta “opzione di voto” entro il 3 novembre 2021. Pertanto, per ricevere il plico, l’elettore deve richiedere al Consolato di essere iscritto nell’elenco elettorale entro e non oltre il 3 novembre 2021. Come Console Generale, invito davvero tutti gli elettori ad esprimere la propria volontà a votare entro il 3 novembre: bisogna farlo ora, dato che mancano due settimane e mezzo alla scadenza.

 – Ma come si esprime la propria volontà a votare?

Come detto, voterà unicamente il cittadino che ne abbia fatto espressa richiesta! Le istruzioni sono pubblicate sul nostro sito web: www.conscaracas.esteri.it Esistono tre diverse modalità per iscriversi nell’elenco elettorale del Consolato e quindi ricevere il plico a domicilio e poter quindi esprimere il diritto di voto.

1) Attraverso il portale dei servizi consolari Fast-It, a questo link: https://serviziconsolari.esteri.it/ScoFE/index.sco, selezionando la funzione dedicata alle elezioni “Domanda di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites”. La procedura sul portale Fast-It è interamente digitale e garantisce massima rapidità.

2) Il cittadino può far pervenire il modulo per l’iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei COMITES inviandolo per posta elettronica ([email protected]), insieme a copia del suo documento d’identità (passaporto italiano o Cedula).

3) Consegnando il modulo (planilla) di persona in Consolato, insieme a copia del documento d’identità (passaporto italiano o Cedula).

Il modulo per l’iscrizione nell’elenco elettorale si trova nel sito web della nostra Sede all’indirizzo:https://conscaracas.esteri.it/consolato_caracas/it/la_comunicazione/dal-consolato/2021/07/elezioni-per-il-rinnovo-dei-comites.html

Invito nuovamente e calorosamente la collettività ad esprimere la propria volontà a votare nelle tre modalità che ho evidenziato (Fast-It, posta elettronica oppure direttamente di persona in Consolato)!

E quando si potrà votare? Quali sono le tempistiche?

– È una domanda molto importante. L’appuntamento al voto per il rinnovo dei Comites è stato fissato per il 3 dicembre. In realtà, però, questo è soltanto l’ultimo giorno in cui il Consolato può ricevere il plico con il voto. Infatti, una volta che gli elettori avranno espresso la propria volontà di votare (opzione) entro il 3 novembre 2021, il Consolato invierà l’elenco elettorale al servizio postale affinché questo provveda all’invio dei plichi agli elettori. I connazionali (elettori) dovranno esprimere il proprio voto e rispedire il plico nel più breve tempo possibile, affinché il Consolato Generale lo possa ricevere appunto entro il 3 dicembre. Comprendiamo benissimo che la morfologia e la toponomastica del Venezuela sono peculiari e vi sono oggettive difficoltà nei trasporti verso l’interno del Paese. Ciò nonostante, come Consolato Generale ci siamo affidati al più efficiente servizio di corriere privato del Paese, ossia “Domesa”. Desidero aggiungere che, nel caso in cui il connazionale che avesse optato non ricevesse il plico a domicilio, potrà comunque venire in Consolato e votare qui in Sede tramite un duplicato, entro ovviamente il 3 dicembre.

Redazione Caracas

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