La meccanica si rialza: produzione verso piú 15%

Opeari al lavoro in una industria metalmeccanica.
Opeari al lavoro in una industria metalmeccanica. (ANSA)

 

MILANO.  – Dopo il forte calo della produzione provocato dalla pandemia da coronavirus, la meccanica italiana si rialza e mostra decisi segnali di ripresa. Le previsioni per il 2021 arrivano da Anima Confindustria che stima per il settore una crescita del 15,1% e un fatturato di fine anno intorno ai 52 miliardi di euro.

Il comparto si avvia a superare i valori registrati nel 2019, quando aveva raggiunto i 50 miliardi di euro di fatturato. In crescita anche gli investimenti che quest’anno raggiungono 1,24 miliardi di euro e registrano un +3,4% rispetto al 2020. I dati, elaborati dal centro studi di Anima Confindustria ed illustrati nel corso dell’assemblea degli industriali della meccanica, confermano la “previsione di un ritorno ai livelli pre-covid già a fine 2021”, afferma Marco Nocivelli, presidente dell’associazione.

Tutti i macro-comparti mostrano un segno positivo, nella maggior parte dei casi a doppia cifra. Le previsioni per il settore delle Macchine ed impianti per la produzione di energía e per l’industria chimica e petrolifera – montaggio impianti industriali si avviano verso un +10,2% e 16,56 miliardi di euro di fatturato, mentre il comparto della Logistica e movimentazione delle merci dovrebbe registrare un +16,7% a 6,74 miliardi di euro nel 2021.

Gode di ottima salute il settore Impianti, macchine e prodotti per l’edilizia, che cresce addirittura del +19,9% e dovrebbe superare i 16,7 miliardi di euro di fatturato.

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