ROMA. – La Ducati va, mentre Yamaha e Honda arrancano. Sotto la pioggia a Misano in vista del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna la Rossa delle due ruote domina le libere con l’australiano Jack Miller, mentre Francesco Bagnaia non forza accontentandosi di stare nella top 10 con un ottavo tempo.
Male e lontano il rivale di Pecco e leader del Mondiale Fabio Quartararo solo sedicesimo, mentre Valentino Rossi chiude addirittura al ventiduesimo posto il suo ultimo venerdì in Italia. Ottima Aprilia: terzo Aleix Espargarò e settimo lorenzo Savadori. Gli altri italiani nella top ten sono Luca Marini sesto e Danilo Petrucci nono.
Fuori a sorpresa dalla top10 anche Mir, Marc Marquez, Rins e Pol Espargarò, tutti piloti abbastanza competitivi sotto la pioggia. Gli ultimi posti della classifica combinata portano invece grandi firme deluse. Franco Morbidelli chiude ventesimo davanti a Maverick Vinales e Valentino Rossi, Andrea Dovizioso è invece il fanalino di coda dietro a Nakagami.
Il leader del mondiale Quartararo rischia grosso, se domani dovesse piovere: se dovesse finire troppo indietro vedrebbe allontanarsi la possibilità di chiudere il Mondiale già domenica in caso di vittoria. Una eventualità che non preoccupa Bagnaia: “Sono tanti punti di distacco da Quartararo, la vivo bene perché voglio continuare il mio percorso di crescita e divertirmi come ho fatto nelle ultime gare. Questo weekend devo spingere e stare davanti, la caduta del mattino dipende da questo perché stavo spingendo tanto perché avevo casco rosso e volevo fare un buon tempo staccando troppo in là”.
“Vediamo come andiamo domenica, oggi mi sono trovato bene ma non sono riuscito a fare un run veloce. Il passo è buono, Miller ha fatto la differenza rispetto agli altri. Nel pomeriggio c’era meno acqua in pista, all’iniziocon gomma nuova ho faticato mentre Miller è partito super con gomma usata” ha spiegato Bagnaia”.
Ultimo weekend italiano per Valentino Rossi, che al mattino aveva sfiorato l’impresa della top 10: “Stamattina è andata abbastanza bene, mi trovavo bene con la moto e mi è mancato poco per entrare nei primi 10. Pomeriggio complicato con il semiasciutto e le rain montate, la moto – afferma Rossi – si muoveva tanto e tutte le Yamaha sono dietro. La nostra andava molto bene sul bagnato, ma è dal 2016 che qualcosa non va. Non so se è elettronica o altro, ma gli altri hanno trovato la soluzione e noi no, noi in condizioni miste andiamo in difficoltà”.
