Guido Meda e MotoGp che verrà, uno show con Bagnaia e Morbidelli

(ANSA) – ROMA, 23 OTT – La MotoGp che verrà dopo Valentino Rossi sarà super anche e soprattutto grazie ai ‘figli di pista’ del Dottore nati e cresciuti nella Accademy VR46. Parola di Guido Meda che in una intervista all’Ansa assicura che la regina delle due ruote non corre il rischio di disaffezione come accaduto nello sci dopo l’addio di Alberto Tomba. “I presupposti – assicura il vice direttore di Sky Sport e responsabile dei canali motori di Sky – sono eclatanti, la gente si sta lasciando condizionare dal faro che sta per spegnere la luce per fare il pilota di auto e il papà, ma non si accorgono che Bagnaia è in corsa per il Mondiale e non è stato banale esserci l’anno scorso nella lotta per il Mondiale con il secondo posto di Morbidelli. Entrambi sono piloti della Accademy VR46 di Rossi ed hanno un grandissimo futuro. Il suo pubblico, quello con le bandiere gialle, sopravviverà e immagino che possa trasformarsi in un pubblico con le bandiere rosse grazie alla Ducati che è la moto più forte in pista. Sarà spettacolare assistere ad un testa a testa tra due italiani come Bagnaia e Morbidelli. Poi oltre alla Ducati c’e’ una Aprilia in continua crescita. E poi come già succede per la Formula 1 dove i giovani appassionati apprezzano i duelli tra Hamilton e Verstappen anche nella MotoGp si appassioneranno a possibili duelli tra piloti non italiani”. Una MotoGp del dopo Rossi che Sky seguirà per altri quattro anni grazie ad un nuovo contratto e con tante novità in agguato come le mini-moto. “Abbiamo fatto un nuovo contratto di altri quattro anni – ricorda Guido Meda – cambiano un po’ di cose in meglio come le mini moto, noi ci vogliamo essere e siamo fieri di esserci stati. C’è tanta passione e ogni anno faremo grazie anche alla tecnologia sempre qualcosa di nuovo, le idee ci sono e Sky c’è”. (ANSA).