Tennis: a Vienna sorrisi azzurri da Sinner e Sonego

Jannik Sinner in azione.
Jannik Sinner in azione. (ANSA)

ROMA.  – Lorenzo Sonego e Jannik Sinner brillano nell’Erste Bank Open, torneo Atp 500 di tennis dotato di un montepremi di 1.837.190 euro che si disputa sul veloce indoor della Wiener Stadthalle di Vinna. Non ce l’hanno fatta a passare il turno, invece, Lorenzo Musetti e Fabio Fognini.

Sonego, n.23 del ranking, finalista 12 mesi fa ha battuto 6-4, 6-3, in un’1h20′ di gioco, il tedesco Dominik Koepfer, n.62 dell’Atp, che è stato ripescato e inserito nel tabellone principale come ‘lucky loser’ (al posto del cileno Cristian Garin, n.17 dell’Atp, che era sofferente a una spalla e dunque non in condizione di rendere). Tra il 26enne torinese e il 27enne nato a Furtwangen non c’erano precedenti.

Giovedì negli ottavi Sonego dovrà vedersela contro il norvegese Casper Ruud, n.8 del ranking e n.4 del seeding, in corsa per un posto alle Nitto Atp Finals: il 22enne di Oslo si è aggiudicato entrambe le sfide precedenti contro il piemontese, al secondo turno sulla terra di Roma nel 2020 e nei quarti sul cemento di San Diego il mese scorso.

É andata bene anche a Sinner, n.11 dell’Atp (nuovo best ranking) e n.7 del seeding, reduce dal trionfo ad Anversa (quarto titolo nel 2021) e in piena corsa per le Nitto Atp Finals (al momento nella ‘Race to Turin’ è decimo, ma in pratica nono vista la rinuncia di Nadal), ha invece letteralmente annichilito per 6-4, 6-2, in appena 68′, lo statunitense Reilly Opelka, n.27 Atp.

Negli ottavi – sempre giovedì – Sinner troverà dall’altra parte della rete l’austriaco Dennis Novak, n.116 del ranking, in gara grazie alla concessione di una “wild card”, che ha battuto Gianluca Mager, n.68 dell’Atp, promosso dalle qualificazioni.

Tra l’altoatesino e il 28enne di Wiener Neustadt, único giocatore di casa in tabellone, non ci sono precedenti.

Fabio Fognini, n.36 del ranking, ha ceduto per 6-2, 7-5, all’argentino Diego Schwartzman, n.16 Atp e ottava testa di serie, finalista in questo torneo nell’edizione del 2019 e reduce dalla finale ad Anversa persa contro Sinner; stessa sorte per Lorenzo Musetti: il toscano, n.67 della classifica Atp, che aveva beneficiato di una ‘wild card’, ha ceduto per 7-6 (2), 6-4, in poco più di un’ora e mezza di gioco, al francese Gael Monfils, n.21 del ranking.

A sorpresa Andy Murray, ex n.1 del mondo, è stato eliminato dallo spagnolo Carlos Alcaraz, n.42 dell’Atp, classe 2003, con il punteggio di 6-3, 6-4 in 1h26′.

Lascia un commento