Genova sperimenta trasporti pubblici gratuiti

Nella foto d'archivio un'area della metropolitana di Genova.
Nella foto d'archivio un'area della metropolitana di Genova. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

GENOVA. – Genova sperimenta come prima città italiana il trasporto pubblico locale gratuito. Si partirà con la metropolitana, gratis negli orari non di punta, e con gli impianti verticali (ascensori, cremagliere, funicolari) senza limiti di orario, dal 1 dicembre e per quattro mesi. L’iniziativa è pensata sia come incentivo all’utilizzo dei mezzi della municipalizzata Amt e sia per favorire la differenziazione degli orari di spostamento in chiave anti contagio.

“Questo è un primo passo. L’auspicio è che alla fine della sperimentazione i risultati siano positivi e si possa ampliare il progetto”, ha spiegato il sindaco Marco Bucci. Il progetto costerà alla municipalizzata dei trasporti locali Amt circa 600mila euro.

Per la metropolitana le fasce orarie gratis saranno tutti i giorni dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22. La sperimentazione va nella direzione del trasporto pubblico, della mobilità “as a service”, come servizio: Bucci lo ha detto più volte e lo ha ribadito nella conferenza stampa in cui ha presentato l’iniziativa.

“Vogliamo arrivare a un trasporto pubblico che si paghi attraverso una tassa o tariffe fisse, come accade con l’acqua o con i contratti telefonici – ha spiegato -. Sono sempre di più le città europee che lo stanno facendo con successo ed è un obiettivo realistico”.

“Tra i motivi che hanno spinto a partire con questa sperimentazione c’è anche la diminuzione dell’utilizzo del trasporto privato riducendo così i veicoli in circolazione e le emissioni di Co2”, ha affermato Enrico Musso, che sta coadiuvando per il Comune il Piano urbano della mobilità sostenibile.

“Nei prossimi anni – ha proseguito Matteo Campora, assessore comunale alla Mobilità – il nostro trasporto pubblico avrà un upgrading, sarà sempre più affidabile e sostenibile, ma in attesa del passaggio in full electric dobbiamo renderlo attrattivo per potenziali nuovi utenti”.

Le gratuità saranno comunicate agli utenti in maniera semplice ed efficace, ha spiegato l’amministratore unico di Amt Marco Beltrami, “con manifesti e cartelli ma anche con adesivi e cappucci sulle obliteratrici”.

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