La statua di Nervi inaugurata all’ambasciata d’Italia a Brasilia

La statua di Pier Luigi Nervi all' Ambasciata a Brasilia. (ANSA)

ROMA.  – L’Ambasciatore d’Italia, Francesco Azzarello, insieme alla Ministra per i rapporti con il Parlamento, Flavia Arruda, e alla Segretaria per la Giustizia del Governo del Distretto Federale, Marcela Passamani, hanno inaugurato ieri sera nella sede diplomatica una statua di Pier Luigi Nervi, il celebre ingegnere che, con l’aiuto del figlio Antonio, realizzò l’Ambasciata, fra i monumenti più noti di Brasilia, e presentato il libro “L’Ambasciata d’Italia a Brasilia – Poetiche dell’architettura italiana in Brasile”.

“La statua riproduce in modo esemplare sia la figura che la personalità di nostro nonno”, hanno affermato le nipoti Clara ed Irene Nervi. “L’architettura che dialoga con l’ambiente. Questo rappresenta l’opera di nostro nonno, chiaramente evidente nell’Ambasciata d’Italia a Brasilia”. Clara ed Irene hanno anche ricordato come “i grandi alberi della foresta pluviale dell’Amazzonia” possano essere “osservati nei pilastri di cemento armato a forma di albero del piano porticato” della sede diplomatica.

La riproduzione di Pier Luigi Nervi è stata realizzata dalla famosa scultrice italo-brasiliana Christina Motta, secondo la quale “è stato un privilegio essere stata scelta per cercare di riprodurre la figura di un uomo che ha rappresentato una pietra miliare nell’architettura mondiale” e “realizzare questa scultura è stata un modo di avvicinarmi all’universo della bellezza italiana”.

“La complessa operazione che ci ha portato alla statua è un omaggio dovuto a Pier Luigi Nervi – ha sottolineato l’Ambasciatore Azzarello – e consente a tutti i visitatori di individuarne la presenza fisica ed intellettuale”. “Siamo particolarmente soddisfatti da questo pacchetto celebrativo dell’Ambasciata e di Nervi, con il contemporaneo lancio di un importante libro sulla sede e la bellissima mostra multimediale del Museo MAXXI di Roma sull’ingegnere e l’Ambasciata, che abbiamo co-sponsorizzato”.

“Abbiamo voluto celebrare il genio architettonico di Pier Luigi Nervi ed il valore storico-culturale di quella che tutti sostengono essere la più bella Ambasciata di Brasilia” ha affermato l’Ambasciatore. “Il libro contiene diversi preziosi ed inediti contributi, fra cui quello dell’Università di Brasilia, sul ruolo del progetto di Nervi nella storia dell’architettura brasiliana e sul suo significato nel contesto della futurística capitale, insieme a un capitolo delle nipoti di Nervi, Irene e Clara, sul legame strutturale fra l’Ambasciata e la natura, in particolare sui richiami ai paesaggi della foresta amazzonica”, ha sottolineato l’Ambasciatore.

“Merita particolare considerazione – ha aggiunto – il contributo sui rapporti, dai primi anni 1930, fra l’Ambasciata e il più grande pittore brasiliano del secolo scorso, di origine vicentina, Candido Portinari, scritto dal figlio Joao Candido”, insieme ad un capitolo a cura dell’Ambasciata stessa “sul decennio verde della sede diplomatica, che l’ha portata ad essere insignita nell’aprile scorso, prima ambasciata al mondo, del certificato “Zero rifiuti” dell’omonimo Istituto “Lixo Zero” brasiliano, riconoscimento a valenza internazionale”.

“L’attiva presenza di due autorevolissime autorità quali la Ministra Arruda e la Segretaria Passamani è stata un’ulteriore testimonianza della vicinanza Italia-Brasile”.

Il libro, in lingua italiana, portoghese e inglese, è a disposizione di tutti grazie al formato dell’e-book, consultabile sui siti di Ambasciata, Ministero degli Esteri italiano, Università di Brasilia (Facoltà di architettura e Biblioteca centrale), Progetto Portinari, Museo MAXXI ed Amazon.

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