Gabbiadini illude la Samp, ma la Fiorentina cala il tris

I viola festeggiano un gol di Vlahovic. ANSA
I viola festeggiano un gol di Vlahovic. ANSA

FIRENZE.  – La Fiorentina riscatta la sconfitta subita nel derby con l’Empoli e supera per 3-1 la Sampdoria tornando ad avvicinarsi nella zona Europa.

Stavolta ad andare a segno non è stato solo Vlahovic, al 12/o gol in campionato nella sua gara numero 100 in maglia viola, ma anche gli altri componenti del tridente schierato da Vincenzo Italiano: Callejon e Sottil.

Tutto nel primo tempo, quando i blucerchiati reduci da due successi di fila contro Salernitana e Verona, erano riusciti a passare per primi: decisivo Gabbiadini al 15′ con un colpo di testa su preciso passaggio di Candreva. La Fiorentina però non si è disunita e ha cominciato a macinare gioco e ad attaccare a testa bassa impegnando la difesa avversaria fino a raggiungere il pareggio con l’ex napoletano da posizione ravvicinatissima: prima rete in viola in campionato per lui.

La squadra di Italiano, cambiata per 8/11 rispetto a sabato (dentro Igor per Milenkovic, Venuti per Odriozola, Sottil per Saponara) ha continuato a spingere e per la prima volta da una posizione di svantaggio è riuscita a rimontare: protagonista il solito Vlahovic con un’inzuccata vincente, imbeccato da Bonaventura che poco dopo è andato vicino al gol con un gran tiro: proteste dei viola per un presunto tocco di mano in área doriana.

La Samp, priva dello squalificato Ekdal (dentro Silva) e con Quagliarella inizialmente in panchina, stentava a riordinarsi e ripartire anche perché la Fiorentina giocava veloce dando l’impressione di poter colpire ancora da un momento all’altro. Così è stato: nel finale di tempo ecco il tris firmato da Sottil pronto a ribattere in rete una conclusione deviata di Bonaventura. Partita vivace fra formazioni senza troppi tatticismi: per provare a riaprirla D’Aversa a inizio ripresa ha fatto tre cambi inserendo Augello, Ciervo e soprattutto Quagliarella per Murru, Verre e Caputo.

E la sua squadra qualche chance l’ha avuta pur rischiando di esporsi di continuo ai pericolosi contropiedi avversari: in uno di questi Sottil (poi uscito dolorante, dentro Saponara) ha sparato clamorosamente a lato solo davanti ad Audero.

La Fiorentina è riuscita a controllare senza troppa difficoltà (la palla gol di Candreva è arrivata troppo tardi per sperare di cambiare il verdetto del match) e nei minuti finali Italiano ha inserito il redivivo Kokorin per l’acclamato Vlahovic e fatto esordire il giovane Di Stefano, classe 2003 . Alla fine il presidente Rocco Commisso è sceso in campo per festeggiare davanti alla curva Fiesole.

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