F1: Abu Dhabi ultima sfida, chi vince prende tutto

Max Verstappen (S) della Red Bull Racing e Lewis Hamilton della Mercedes-AMG Petronas lottano per la prima posizione. ANSA/EPA/SHAWN THEW

ROMA.  – Abu Dhabi, ultima gara della stagione di Formula 1. Chi vince prende tutto. Lewis Hamilton e Max Verstappen arrivano nella capitale degli Emirati Arabi Uniti con gli stessi punti. É il risultato della gara di Jeddah, che verrà ricordata come una delle più folli e drammatiche di un’annata che pure ne ha vista tante.

Il GP dell’Arabia Saudita passerà alla storia per le emozioni che ha scatenato, ma soprattutto per aver fatto da incubatrice al clima ormai da aperta battaglia sportiva che stanno vivendo Verstappen e Hamilton, entrambi alle prese col bisogno di capire come affrontare l’altro in pista, come evitarne le astuzie e le trappole.

L’olandese della Red Bull è stato riconosciuto colpevole in due distinti incidenti e si è visto infliggere sanzioni per guida pericolosa e/o scorretta, per un totale di 15 secondi di gara.

Hamilton ha definito il suo rivale un “pazzo” alla radio – con tanto di  parolaccia – e non si è tirato indietro dopo, anche se ha ammesso che i commenti gli sono saliti alla bocca nella foga del momento e “forse si sarebbe sentito in modo diverso” una volta rivista la gara con più calma. Verstappen ha ripetuto la sua convinzione di aver guidato entro limiti accettabili.

In gara Hamilton è stato chiaramente più veloce, grazie ad una scelta di pneumatici più indovinata e ad un migliore assetto, riuscendo così a capovolgere le prestazioni viste nelle qualifiche, quando Verstappen era in corsa per la pole prima di cadere all’ultima curva. Sempre Hamilton, però, è andato in pista sapendo che Verstappen poteva permettersi una collisione tra i due e lui no.

Se nessuno dei due avesse tagliato il traguardo di Jeddah il divario al via di Abu Dhabi sarebbe rimasto di otto punti. Il massimo che il campione della Mercedes può recuperare sul rivale andando a vincere, con l’olandese secondo. Ma Hamilton non può permettersi un pareggio. Il titolo andrebbe a Verstappen grazie alla vittoria in più.

Lo scenario non cambia di molto in vista di Abu Dhabi, anche se ora i due sono appaiati. Correranno nuovamente per la vittoria a Yas Marina. Ma Verstappen ha nove successi contro gli otto di Hamilton. Quindi, se nessuno dovesse arrivare in fondo, Verstappen sarà campione.

La Red Bull però tiene al modo in cui il titolo arriverà, se arriverà. “Sì, certo. Vogliamo vincerlo in pista, non nella stanza degli steward – ha detto il team manager Chris Horner – É stata una battaglia dura, per tutto l’anno. Ci sono state delle gare fantastiche. Spero che sia una gara pulita ad Abu Dhabi”.

“In Brasile, ho detto che stiamo creando un precedente che se non venisse indagato potrebbe danneggiare il campionato – ha commentato il boss della Mercedes Toto Wolff – E abbiamo visto incidenti che erano praticamente repliche del Brasile, ma a velocità più basse. Non voglio che si ripetano ad Abu Dhabi L’auto più veloce con il pilota più veloce dovrebbe vincere il mondiale. Spero che la gara in Arabia Saudita abbia insegnato qualcosa in vista dell’ultimo atto della stagione”.

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